BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] alla formazione di un'Italia moderna. Era una piattaforma su cui confluivano tutte le forze della democrazia radicale e repubblicana, e l'Avanti!, su iniziativa del B., aprì le sue colonne a uomini di cultura, esponenti dell'opposizione non ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] della Democrazia cristiana (DC) e in seguito rivestì un ruolo significativo nella vita politica dell'Italia repubblicana prima come parlamentare ed esponente della DC siciliana, poi partecipando ai governi centristi che si succedettero tra ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] comandata dal gen. Pignatelli, inviata da Ferdinando di Borbone, nel 170, alla difesa di Tolone contro la Francia repubblicana. Nell'assedio del forte Balanguer fu ferito e fatto prigioniero; condotto a Valence, trascorse lì quattro anni di prigionia ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] le elezioni comunali di Cosenza, e riuscì eletto; fu però un'esperienza breve.
Era già entrato in contrasto con gli esponenti repubblicani del gruppo, quando si impegnò in una dura polemica contro i cattolici guidati dal "murriano" C. De Cardona, che ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] e mercenarie di Carlo V, che descrisse con commozione nella sua Storia d'Italia, avvalorando il mito della libertà repubblicana, più tardi divenuto così vivo e operante nella tradizione storica del Cinquecento e del Seicento europei.
La Storia d ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] determinante nella programmazione di un piano di sbarco transalpino sulle coste meridionali da realizzarsi a seguito della presa repubblicana di Tolone. Tale ruolo fu confermato nel marzo 1795, quando l’agente francese Bordé, nel redigere un piano ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] dei Medici e, in particolare, dopo il 1519, divenne il centro di elaborazione di una rinnovata ideologia repubblicana e antimedicea. Il G. portò quelle posizioni alle estreme conseguenze, divenendo, insieme con Francesco Carducci, Iacopo Gherardi ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] M. Galdi, G. Poggi e dal gruppo più direttamente legato al libraio Barelle. La sua dichiarata milizia democratico-repubblicana è testimoniata anche dalla sua adesione, sempre nel 1797, alla Società di pubblica istruzione di Milano, all'interno della ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] del tutto divergenti.
Cessata dopo quattro anni la pubblicazione della Palestra, ilB. collaborò per un breve periodo al Convegno e alla Rivista repubblicana di A. Ghisleri e G. Rosa. Nel gennaio 1876 con un gruppo di amici, tra cui E. De Marchi (più ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] luglio 1797 la Cispadana veniva annessa alla Repubblica Cisalpina.
Durante la prima Cisalpina (1797-99) il G. - tra i repubblicani più moderati, e forse più tecnico militare che uomo politico - rimase in disparte. Tornò sulla scena politica verso la ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...