PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] e assai attivo durante la rivoluzione del febbraio 1848. Fu in quei mesi che Pieri tornò a militare nell’orbita repubblicana, come consigliere dell’Associazione nazionale italiana fondata da Mazzini nel marzo 1848, anche se sono da escludere rapporti ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] al mondo buonarrotiano, credeva in una rivoluzione europea a base egualitaria, che avrebbe creato una nuova Italia democratica e repubblicana, ed aveva poca fiducia nelle utopie mazziniane.
Mazzini, d'altra parte, non lo conosceva personalmente, e lo ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] ed in Emilia.
Di sentimenti politicamente moderati, occupata Milano dai Francesi nel 1796, non abbracciò la causa repubblicana e fu per questo estromesso dalla Società patriottica. Negli anni successivi però, subentrato il più moderato governo ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] si vedano all'Arch. di Stato di Firenze: Catasto S. Maria Novella, Gonfalone Leon Bianco, 1457, c. 559r; 1470, c. 222r; Decima repubblicana, Gonfalone Chiave, 1498, 33, cc. 55r-v, 522r; Notarile antecosimiano, G 429/3, c. 108r-v; M 238/2, cc. 17v-18r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] Roma 1980) si trovò a raccogliere l’eredità del suo maestro Schipa, nel difficile passaggio dal fascismo all’Italia repubblicana, attraverso le prove di un conflitto mondiale che a Napoli assunse quel carattere straziato e lacerante che egli raccontò ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] presso il ministero degli Interni: sebbene riluttante, egli finì con l'accettare. Pur non abbandonando i suoi ideali repubblicani e rivoluzionari il B. condivise, nel 1848, le speranze di quanti confidavano nel Piemonte monarchico: aveva mutato ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] più grave della sua carriera.
Il C. rimase al servizio di Firenze anche quando nel 1527 fu ripristinata la forma di governo repubblicana. Nell'ottobre del 1529 egli fu ucciso da un fante. Fu seppellito con tutti gli onori nella chiesa dell'Annunziata ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] 'indomani della resa di Lee egli esaltò l'avvenuto ristabilimento dell'autorità nazionale nel trionfo dei principî di democrazia repubblicana, fu anche il suo testamento politico: tre giorni dopo, in un palco del teatro di Washington, era assassinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Monarchie», e pertanto se si volesse introdurre in una monarchia tendente
più all’Aristocrazia, che alla Democrazia una virtù Repubblicana, dico francamente, che o la Monarchia vi debba pendere alla libertà popolare, o non duri quel fervore. […] e o ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] con il fuoruscitismo repubblicano seguito al ritorno dei Medici a Firenze nel 1530. Infatti la famiglia di F. era di parte repubblicana e savonaroliana e uno spostamento della data di partenza di F. da Firenze al 1530 farebbe di lui un vero e proprio ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...