PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] Bonnamy. Qui intese valorizzare il contributo dei patrioti e mettere in rilievo gli errori politici commessi nell’esperienza repubblicana.
Nel luglio del 1800, inviato dal ministro Lazare Carnot presso l’Armata d’Italia, fu assegnato alla divisione ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] attacco contro la redazione de La Spira, il giornale fondato da G. Bovio allo scopo di ricomporre la frattura fra repubblicani e socialisti. La candidatura alle elezioni del 1882, sancendo definitivamente il passaggio del G. dalle idee del Bakunin al ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] dei casi (27) fu proprio il Gucci.
Concentrata quasi tutta in uno dei periodi più cruciali della storia della Firenze repubblicana, la sua attività politica denota, nel complesso, una tendenza moderata: anche nei momenti più critici dei rapporti con ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] più importante, l'edizione degli Oratorum Romanorum fragmenta, che raccoglie i frammenti degli oratori di età repubblicana, ordinati cronologicamente da Appio Claudio Cieco a Marco Valerio Messalla Corvino, soppiantando le precedenti edizioni di ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] di epigrafia parietale. Gli interessi del G. per gli aspetti paleografici dell'epigrafia latina, specialmente quella di età repubblicana, sono inoltre documentati da una serie di studi, dei quali occorre menzionare almeno I segni delle lapidi latine ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] 1936, nuovamente in Francia, fu cooptato nel comitato centrale e si impegnò nella propaganda a sostegno della Spagna repubblicana. Nel 1937 fu in Spagna nelle Brigate internazionali, dove diresse, in collaborazione con Longo e il comunista francese ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] Alexandre de Médicis (ibid. 1835). Intanto (1833) era diventato collaboratore del National, il foglio parigino di tendenza repubblicana ma non babuvista. Mazzini, comunque, non gli perdonava né il fatto di perdersi, per quanto in buonafede, "intorno ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] . 1948 il C. fu eletto alla Carnera dei deputati nella circoscrizione dell'Aquila-Pescara-Chieti-Teramo per la prima legislatura repubblicana, e venne assegnato alla commissione Affari Interni (salvo nel periodo dal 1° febbr. 1951 al 25 ott. 1952 in ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] non può non restare sconcertato di fronte a una personalità tanto anticonformista come quella della Pezzana, che si professa a chiare note repubblicana […] che si rivela capace di provocare, con la sua presenza sulle scene, pubbliche manifestazioni ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] ; questi, come risulta dall'Epistolario, si scagliò più di una volta contro il C., accusandolo di aver tradito la causa repubblicana. I rapporti tra i due non furono troncati - anche perché Mazzini ricorse spesso al C., che col fratello Leonida e ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...