PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] e marito di Rosina. Grazie alla famiglia adottiva, appartenente alla borghesia terriera e professionale di matrice liberale e repubblicana (Nicolino era avvocato e Rosina era nipote di Vittoria Albini, a sua volta sorella di Giacinto Albini ...
Leggi Tutto
Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] , preferì astenersi.
In seguito il B. non desistette da questa sua linea politica, che sembrava rivolgersi sia ai repubblicani sia agli internazionalisti. Da una parte appoggiò la proposta di C. Ceretti, sostenuta da Garibaldi e avversata da Mazzini ...
Leggi Tutto
ALATI, Tommaso
**
Nacque a Melito Porto Salvo (Reggio Calabria) il 23 ag. 1844 da Antonino, patriota affiliato alla Giovine Italia, e da Teresa Asprea. Studente a Napoli, venne rimpatriato dalla polizia [...] con M. Attanasio organizzò, pure a Reggio, intorno al 1868, il Comitato repubblicano elettorale. Impegnatissimo nella propaganda repubblicana non solo in Calabria, ma anche in Sicilia, si rifiutò tuttavia di partecipare al tentativo insurrezionale ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] scontro del 30 aprile sotto le mura di Roma; così, mentre da una parte fu uno dei protagonisti della difesa repubblicana alla testa della Commissione delle barricate (che era stato chiamato a dirigere il 29 aprile), fu anche membro della commissione ...
Leggi Tutto
LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] sua istruzione, agì da mediatrice nei confronti di G. Garibaldi che lei cercò invano di riportare in un'orbita più decisamente repubblicana, dicendosi certa, in una lettera del 19 ag. 1862 allo stesso Garibaldi, che "la Patria è salva se sono uniti i ...
Leggi Tutto
CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] Dopo pochi mesi di vita stentata, soprattutto a causa della diffidenza governativa verso un periodico di chiara ispirazione municipale e repubblicana, il giornale cambiò il titolo in La Nazione, con intendimenti e visuale più ampi. In questa veste il ...
Leggi Tutto
CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] cui si aggiungevano case e appartamenti in Milano per altri 14.671 scudi; in un'altra denuncia fatta in età repubblicana (1799), dove sono compresi anche i vasti possedimenti della famiglia nel Bergamasco, gli scudi d'estimo attribuiti al C. salgono ...
Leggi Tutto
BESANA, Domenico David
**
Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] datato 30 giugno 1863).
Dal 1868 il B. collaborò a periodici milanesi, in particolare a Il Gazzettino rosa,di ispirazione repubblicana e di tendenza radicale, fondato da F. Cavallotti e diretto da A. Bizzoni, e del quale fu egli stesso saltuariamente ...
Leggi Tutto
CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] noti moti di Romagna e di Bologna: iniziativa che il C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in una lettera del 24 ag. 1874 a La Favilla di Mantova (n ...
Leggi Tutto
COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] . Suzzara Verdi, F. Siliprandi, V. Guastalla, A. Sacchi, P. Mongè e altri, collaborando a periodici di intonazione repubblicana e socialista, facendosi promotore di associazioni operaie e politiche, di meetings e conferenze, combattendo l'ignoranza e ...
Leggi Tutto
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...