ambasciatore
Marzia Ponso
Il più importante rappresentante diplomatico di uno Stato
L'ambasciatore rappresenta il capo di Stato del proprio paese presso un altro Stato. Suoi compiti sono: proteggere [...] tra le case regnanti. Presso le città greche gli inviati godevano per consuetudine di inviolabilità. Nella Roma repubblicana il Senato gestiva la politica estera attraverso propri inviati e in epoca imperiale l'attività diplomatica era svolta ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] della p. emerge nettamente se si comparano i due testi di riferimento, lo Statuto albertino e la Costituzione repubblicana: mentre l’art. 29 dello Statuto, sulla scia delle Carte francesi della Restaurazione, parla di «inviolabilità» della p ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] gli avvenimenti del 25 luglio e dell'8 settembre 1943 e fu sostenuta soprattutto dai partiti di sinistra dichiaratamente repubblicani. Favorevoli nel complesso all'idea della Costituente erano anche i partiti di centro e di destra (i sostenitori di ...
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USURECEPTIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È, nel diritto romano antico e classico, una sorta di usucapione (v. prescrizione: Diritto romano, XXVIII, p. 201) che per particolari circostanze ha luogo nonostante [...] che per semplice inavvertenza sia rimasta intatta nei casi nostri, mentre altrove la si cambiava: infatti appartiene alla giurisprudenza repubblicana la massima per cui il fiduciante non commette furto se si impossessa della cosa da lui trasferita; e ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] del 1948 che gli appariva poco più che "un catalogo di buoni propositi", egli vedeva riprodursi puntualmente nell'Italia repubblicana le stesse antinomie e gli stessi vizi che avevano funestato la vita dello Stato liberale (si veda la sua prolusione ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] profeta. Kant pensava che le repubbliche avrebbero dato vita fra di loro, dopo che la forma di governo repubblicana si fosse diffusa, a una unione pacifica. Le liberaldemocrazie moderne hanno, a modo loro, rispettato questa profezia. Astenendosi ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] e il XIX secolo (v. Gorla, 1970, pp. 490, 503).
Di juris prudentia si comincia infatti a parlare a Roma nell'epoca repubblicana (v. Piola Caselli, 1902, p. 831), anche se il fenomeno ha origini anteriori, nel periodo arcaico (v. Cannata, 1976², pp ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] contro la pubblica amministrazione, Torino, 2004, 381 s.; nel medesimo senso, anche prima dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, Manzini, V., Tratt. dir. pen. it. Nuvolone-Pisapia, V, IV ed., Torino, 1962, 464, 470, 513, 520).
In ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] 'università di Bologna, il B. intraprese una vasta ricerca storica su un tema suggeritogli da G. Cardinali, "La crisi della costituzione repubblicana a Roma e le origini del principato", e si laureò il 1° dic. 1913. Nel 194 fu a Vienna ove frequentò ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] sua attenzione non soltanto al caso italiano, ma anche alle esperienze di altri Stati (La politica ecclesiastica della Spagna repubblicana, in Rass. di politica internazionale, II [1935], pp. 25-36; La recente politica della S. Sede nell'Europa nord ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...