Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] App.). Le disposizioni dello statuto della Regione (r. decr. legisl. 15 maggio 1946, n. 455; legge cost. 26 febbraio 1948, n. 2) conferiscono agli organi di questa attribuzioni amministrative e legislative ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] in relazione con il principio di legalità. Seguendo il suddetto metodo interpretativo si affrontano i principali problemi posti dall’istituto, come quello della distinzione tra riserve assolute e riserve ...
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Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di rilievo costituzionale, cui spetta il compito di garantire l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ordinaria (civile e penale; Magistratura. [...] . Infine, venne accentuata l’ingerenza del Governo sulla nomina dei componenti della Corte suprema disciplinare.
La Costituzione repubblicana, all’opposto, oltre a riaffermare il principio dell’inamovibilità di tutti magistrati e non solo di quelli ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] bicamerali - rispettivamente presiedute dagli onorevoli A. Bozzi, L. Iotti e C. De Mita, M. D'Alema - incaricate di studi o di progetti; la xiii legislatura ha varato la riforma del titolo v su Regioni, ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] cittadini legati a Roma da un foedus aequum, se però rinunciavano alla c. originaria. In particolare, nella Roma repubblicana soltanto i cives potevano esercitare il diritto di voto nelle assemblee popolari (comitia); porre in essere i negozi solenni ...
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In diritto romano, la successione a causa di morte regolata dal pretore e non dal diritto civile. Ha probabilmente un’origine processuale, dal momento che già in età tardo-repubblicana, al fine di definire [...] la posizione di attore e di convenuto nella petitio hereditatis, il pretore usava assegnare il possesso temporaneo dei beni ereditari a chi gli esibisse un testamento apparentemente valido, correttamente ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] repubblicana, gli e. dei cosiddetti magistrati giusdicenti, e specialmente quelli del pretore, in cui erano elaborati schemi astratti di azioni (➔ formula) ai quali il magistrato stesso si sarebbe attenuto durante l’anno di carica, al fine di ...
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Sigla della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori. È nata nel 1950 dall’unificazione della Libera confederazione generale italiana lavoratori e e della Federazione italiana lavoro, le due organizzazioni [...] costituite dalle correnti sindacali cattolica e repubblicana staccatesi dalla CGIL nel luglio 1948. Nel 2021 ne è divenuto segretario generale L. Sbarra. ...
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Ruolo della Corte costituzionale. La giustizia costituzionale nel 2011
Alfonso Celotto
Ruolo della Corte costituzionaleLa giustizia costituzionale nel 2011
La collocazione della Corte costituzionale [...] tutelare e a far evolvere i valori fondamentali della Costituzione del 1947 in maniera diversa nei diversi periodi di vita repubblicana. Dall’avvio dell’attività nel 1956 fino all’inizio degli anni settanta del Novecento, la Corte è stata chiamata a ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] che oggi l’ordinamento italiano non è un ordinamento democratico perché non è garantito il principio di laicità delle istituzioni repubblicane (un ordinamento o è laico o non è democratico); non è garantita l’uguaglianza dei cittadini e delle ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...