CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] propri membri in diverse branche dell'amministrazione repubblicana, nacque a Siena nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo quasi nulla della sua formazione intellettuale e non siamo in grado di ricostruire uno schema della sua preparazione culturale, ...
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BUONDELMONTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze, da Giambattista e da Elisabetta di Andrea Ricasoli, nel 1465. Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ottenne ancora assai giovane la pievania [...] ragione in quanto il B. si schierò decisamente nel suo partito quando a Firenze riprese vigore e fortuna la fazione repubblicana. Il papa lo premiò con la concessione della carica di presidente delle Ripe, un ufficio dal quale dipendevano tutti i ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] mazziniani di immediato rilancio della cospirazione politica contro l'Austria, così da preparare il terreno all'insurrezione repubblicana che avrebbe dovuto porre fine alla dominazione austriaca sul Lombardo Veneto. Sulla scia di Tazzoli, che aveva ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e il gruppo dossettiano fu anche la sospensione, nel 1951, di Cronache sociali.
Alla vigilia della seconda legislatura repubblicana espresse al segretario politico G. Gonella la sua ferma e "maturata decisione" di non ricandidarsi e ritirarsi dalla ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] con il fuoruscitismo repubblicano seguito al ritorno dei Medici a Firenze nel 1530. Infatti la famiglia di F. era di parte repubblicana e savonaroliana e uno spostamento della data di partenza di F. da Firenze al 1530 farebbe di lui un vero e proprio ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Corsini Odescalchi, il C., sfruttando un tema alla moda in alcuni ambienti culturali, esaltava l'antica Roma repubblicana non senza epidermici ammiccamenti a motivi illuministici: in essa - secondo il C. - trionfavano sia la libertà, fondamento ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] . I contrasti con le autorità si accentuarono dopo la proibizione del culto pubblico esterno alle chiese, imposta dalle autorità repubblicane. Fu accusato di fomentare la rivolta sia perché non si sarebbe attenuto a tale divieto, sia perché avrebbe ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] ad una generalissima Riforma, incominciando dal Clero" e di esercitare il massimo rigore nei confronti dei simpatizzanti repubblicani, soprattutto se ecclesiastici (Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica, Italia, 1, f. 5: lettera al ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] condanna a morte di F.P. De Blasi, l'intellettuale aristocratico che per il 3 apr. 1795 aveva progettato una rivolta repubblicana, che si sarebbe dovuta concludere con il disarmo delle truppe regie e con la cattura del presidente-vescovo Lopez y Royo ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] i nemici sconfitti e cercando un consenso interno che ponesse il nuovo regime in una luce di continuità con le tradizioni repubblicane.
Ciò fece sì che si incentrassero sulla sua persona le attese generali quando, con la morte di Giulio II (20 febbr ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...