PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] Litorale adriatico.
A Montona Papo ricostituì il Fascio e raccolse un gruppo di volontari che come Guardia nazionale repubblicana confluì nella MDT (Milizia Difesa Territoriale) voluta dai tedeschi (la loro Landschutz Miliz). Commissario del Fascio e ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] del 6 febbraio 1853 si staccarono dal partito mazziniano per fondersi con le altre forze liberali e accantonare la pregiudiziale repubblicana. Petroni lavorò attivamente alla preparazione di una sommossa che nel disegno di Mazzini, con il quale fu in ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] attraverso una selezione dei brani più significativi e la loro accorta ricucitura, una cronaca assai intensa della breve esperienza repubblicana che pubblicò con il titolo Roma dal 10 febbraio al 7 luglio 1849. Diario epistolare di Giovita Lazzarini ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che di addestrare gli uomini. Ma più di tutto aveva pesato l'equivoco di un'azione condotta da elementi in gran parte repubblicani allo scopo di dare la nuova capitale a uno Stato monarchico. Infine, a Mentana forse il G. si era sentito esattamente ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] alla formazione di un'Italia moderna. Era una piattaforma su cui confluivano tutte le forze della democrazia radicale e repubblicana, e l'Avanti!, su iniziativa del B., aprì le sue colonne a uomini di cultura, esponenti dell'opposizione non ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] tabacchi, l'I. fu accusato di aver svolto propaganda sovversiva e di aver ordito d'accordo con Mazzini e con altri repubblicani napoletani (tra cui il fratello Giorgio, G. Bovio, M. Capo, C. Dotto de' Dauli) un'insurrezione armata per liberare Roma ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] comandata dal gen. Pignatelli, inviata da Ferdinando di Borbone, nel 170, alla difesa di Tolone contro la Francia repubblicana. Nell'assedio del forte Balanguer fu ferito e fatto prigioniero; condotto a Valence, trascorse lì quattro anni di prigionia ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] le elezioni comunali di Cosenza, e riuscì eletto; fu però un'esperienza breve.
Era già entrato in contrasto con gli esponenti repubblicani del gruppo, quando si impegnò in una dura polemica contro i cattolici guidati dal "murriano" C. De Cardona, che ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] determinante nella programmazione di un piano di sbarco transalpino sulle coste meridionali da realizzarsi a seguito della presa repubblicana di Tolone. Tale ruolo fu confermato nel marzo 1795, quando l’agente francese Bordé, nel redigere un piano ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] dei Medici e, in particolare, dopo il 1519, divenne il centro di elaborazione di una rinnovata ideologia repubblicana e antimedicea. Il G. portò quelle posizioni alle estreme conseguenze, divenendo, insieme con Francesco Carducci, Iacopo Gherardi ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...