CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] , che perseguì il consolidamento del proprio potere e la liquidazione di ogni resistenza oligarchica e, in genere, repubblicana anche mediante una politica di allargamento o conquista del consenso popolare nella quale bene si inseriva l'apologia dell ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] aprì uno studio legale con l’avvocato Vincenzo Taccari, iscritto alla Giovine Italia, che probabilmente lo avvicinò agli ideali repubblicani. Nel 1838 fu ammesso fra i procuratori del tribunale di appello di Macerata. Nel 1841, a trentadue anni, fu ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] - di non rispettare il proprio indirizzo super partes e di schierarsi apertamente in favore della linea liberale e repubblicana.
Con il trascorrere degli anni e con il passaggio della proprietà editoriale nelle mani degli industriali, gli spazi ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] una delle precipue ragioni per cui la bandiera tedesca tornò a sventolare in Italia" (II, p. 93). La polemica anti-repubblicana si fa anche più personale, non esitando il B. ad attaccare G. Grilenzoni personalmente, memore dei precedenti rapporti (II ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] . Non a caso il modello costituzionale inglese era implicitamente proposto come il più vicino agli antichi ideali della Roma repubblicana.
Nel 1737 il M. curò, rielaborò e pubblicò a Verona le Memorie postume del fratello Alessandro, aggiungendo in ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] , dopo la scissione dellaprile 1853, provocata dai "fusionisti", i quali respingevano una netta impostazione programmatica unitaria e repubblicana. Il B. e i suoi compagni, sbarcati clandestinamente a Santa Marinella il 13 luglio, si misero subito ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Tucidide, fino alla Monarchia di Senofonte: autori, in specie alcuni, che perfettamente rispondevano anche alle suggestioni culturali, repubblicane ed oligarchiche, della classe dominante a Firenze. Qui il F. trovò una gran folla di studenti e di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dell'iniziativa; tre anni dopo, nel giugno 1922, quando Mussolini aveva mostrato la disponibilità a rinunciare alla tendenzialità repubblicana, il C. fece da tramite tra lui ed il duca d'Aosta per informare di ciò il sovrano e discusse col ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] ed in Emilia.
Di sentimenti politicamente moderati, occupata Milano dai Francesi nel 1796, non abbracciò la causa repubblicana e fu per questo estromesso dalla Società patriottica. Negli anni successivi però, subentrato il più moderato governo ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] alla difesa della loro terra e dei loro beni, che aveva formato il nerbo degli eserciti vittoriosi di Roma repubblicana. La diagnosi non lascia adito a speranze di resurrezione: poiché il dislivello delle fortune e la degenerazione del ceto ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...