BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] politica era finita. Aveva sempre dato prova di coraggio e onestà intellettuale; orientato in senso molto moderato, il suo repubblicanesimo trovava origine più che da una vera convinzione, da motivi di contingenza politica.
Il B. riprese le sue ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] (Masini, Introduzione a La scapigliatura democratica, p. 20). In particolare nella visione del G. socialismo e repubblicanesimo si confondevano in un indistinto radicalismo democratico. Nel 1884 lo stesso G. descriveva così la propria evoluzione: "Ma ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] suoi occhi di non avere accettato nel 1848 l'ipoteca dell'annessione del Ducato al Piemonte.
Sempre più risoluto nel suo repubblicanesimo, il G. sembrò trovare nuova lena dopo il compimento dell'Unità. Intanto rivide Reggio Emilia, e subito, il 30 ag ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] delle istituzioni di autogoverno locali non deve nulla al passatismo nostalgico, ma neppure alla tradizione del repubblicanesimo classico, cara ai rivoluzionari. Per Tocqueville l’interesse privato, l’ambizione personale, costituiscono i sentimenti ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] venire dall'alto, dagli intelligenti" (Campolieti, p. 445). Anche nell'attività politica vera e propria il repubblicanesimo del D., che nella Milano postquarantottesca aveva curato particolarmente il raccordo dell'elemento settario borghese con ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] si disse all’epoca che «il suo liberalismo […] si vestiva di paradossi demagogici e di declamazioni di un repubblicanesimo classico. A sentirlo parlare certe volte l’avreste creduto un terrorista della famosa convenzione francese; fremeva tutto nella ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] al modo di Venetia. Si tratta di un tentativo di inserirsi nella tradizione della trattatistica del repubblicanesimo veneziano (D. Giannotti, G. Contarini, ma anche F. Sansovino), presentando il concreto funzionamento dei meccanismi costituzionali ...
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Leonardo da Vinci
Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse [...] . Ma lungi dall’esporre una concezione della libertà propria del cosiddetto «umanesimo civile» cui parteciperebbe il «repubblicanesimo» machiavelliano, L. sta definendo la sua perizia militare nel quadro terminologico tradizionale dei piccoli Stati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storica rivalità con la Turchia condiziona in Grecia la politica dell’intero secolo, provocando [...] di maggioranza relativa è l’ERE (Unione Nazionale Radicale), appoggiato in seguito anche dal centro politico, erede del repubblicanesimo di Venizelos. La situazione fino al 1961 è di relativa stabilità, con a capo del governo Kostantin Karamanlis ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] l’uno nell’esercito piemontese, l’altro nelle schiere di Garibaldi spiega la sua insistenza sulla concordia nazionale. Il repubblicanesimo e il democratismo di Mori – ai quali non rinunciò mai, come conferma il suo continuo adoperarsi per il successo ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...