machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate [...] Spinoza va sino a Rousseau e poi a V. Alfieri e a U. Foscolo – il m. coincide invece con il repubblicanesimo ed è quindi portatore di ideali di libertà. Si tratta della cosiddetta interpretazione obliqua del m.: rivolgendosi ai principi, Machiavelli ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] : si dichiarò favorevole a rinvigorire i rapporti con il gruppo napoletano di C. Cafiero, dissociandosi nettamente dal repubblicanesimo mazziniano.
In una lettera inviata all'anarchico veneziano Pietro Magri alcuni mesi dopo il F. chiariva quali ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] , A Scandiano, in Rime e ritmi, Bologna 1899) lo portava oltre la tradizione risorgimentale, al repubblicanesimo settecentesco e rivoluzionario. Verso i diciotto anni fu «fierissimamente rivoluzionario»: «il Contratto sociale mi rivelò profondamente ...
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Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] ), ripreso da Morfino (2010) insieme ai temi dell’oblio e del caso, mentre Federico Zuolo (2005) affronta la questione del repubblicanesimo, già esaminata nei testi di Eco Haitsma Mulier (1990) e di Hans W. Blom (1996) in relazione alla controversa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] e il Progetto di costituzione della Repubblica napoletana, Roma 1994.
V. Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Roma-Bari 2003.
Progetto di Costituzione della Repubblica napoletana presentato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] , e da tanti cittadini virtuosi che compiono azioni buone perché ciò è espressione dell’essere buoni cittadini. L’eredità del repubblicanesimo fu grande per tutto il Medioevo e fino alla modernità quando, soprattutto in Italia e nei Paesi latini, si ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] comunità politica (v. Rawls, 1993; tr. it., pp. 177-78). Di certo si può affermare che la versione di repubblicanesimo più affine al comunitarismo è la prima, anche se rimane comunque problematico stabilire con precisione in che cosa questi due 'ismi ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] poeta soprattutto un esempio di idealità sociali e di valori morali, e ne fece la guida del suo giovanile repubblicanesimo. D'altro lato, egli coltivava anche gli studi filosofici; il positivismo, conosciuto attraverso i maestri bolognesi e maturato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] ideologica: all’aggressivo nazionalismo si uniscono elementi appartenenti al repertorio ideologico della sinistra, quali il repubblicanesimo e l’anticapitalismo, che si esprime nel vagheggiamento di una qualche forma di socialismo nazionale ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] politiche, che nel volgere di qualche anno lo portò a ripudiare le idee monarchiche e a riconoscersi in un repubblicanesimo federalista di matrice cattaneana.
Tornato in Italia, Papa entrò ben presto in attrito con Torelli Viollier sia sul taglio ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...