MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] di tale successo si ottiene innanzi tutto sostenendo i tradizionali valori politici di Firenze, come il guelfismo e il repubblicanesimo, ma anche barcamenandosi tra le parti che si contendono il potere: fino al cinico consiglio di cercare di aderire ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] ne valutava molto positivamente l'operato: sul piano interno, per la giustificazione da lui fornita del passaggio dal repubblicanesimo alla monarchia, e sul piano internazionale, per l'affermazione definitiva dell'Italia come potenza. Senz'altro più ...
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VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] , a cura di A. Venturi, Milano 2004; Rivista storica italiana, CVIII (1996), 2-3, monografico a lui dedicato; Il repubblicanesimo moderno. L’idea di repubblica nella riflessione storica di F. V., a cura di M. Albertone, Napoli 2006. Una biografia ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] che rispondeva al nome di F. Buonarroti e l’influenza del sansimonismo e delle posizioni più radicali del repubblicanesimo francese sull’evoluzione del pensiero mazziniano sembrerebbero voler dire piuttosto che nel M. la svolta verso una concezione ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] XVII: le parti della "diceria"), il L. svolge un interessante lavoro di attualizzazione. Alla base, c'è l'adozione del repubblicanesimo ciceroniano (Tullio "si tenne con Pompeio, sì come tutti ' savi ch'amavano lo stato di Roma") come ideologia-guida ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] consolidato nei primi decenni del Quattrocento.
La sempre sotterranea linea politica municipale romana, segnata dal repubblicanesimo e da rivendicazioni autonomistiche, tornò a riemergere improvvisamente con la congiura di Stefano Porcari del 1453 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] , 1998, pp. 94 s.). Anche sulla scorta delle recenti esperienze europee il M. si fece portavoce di un repubblicanesimo aristocratico fondato più sui principî che sui concreti meccanismi costituzionali. La "cosa pubblica" si identificava per lui con ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] i repubblicani e lo stesso Mazzini.
Si può riassumere in effetti il posizionamento politico di Tasca in un repubblicanesimo moderato, certo inizialmente entusiasta di Pio IX e comunque non pregiudizialmente ostile alla monarchia sabauda, oggetto sì ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] ove è definita la nozione di regimen e delle varie finalità del governo, come uno dei primi testi del repubblicanesimo civile, là dove, nel recupero ciceroniano del legame tra civitas e libertas, si evidenzia un'attenzione specifica alle procedure ...
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GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] , Milano 1982; E. Signori - M. Tesoro, Il verde e il rosso. Fernando Schiavetti e gli antifascisti nell'esilio fra repubblicanesimo e socialismo, con una testimonianza di Aldo Garosci, Firenze 1987; A. Comba, Il contributo di A. G. al federalismo e ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...