CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] a Il Gazzettino rosa; qui, per la natura stessa del foglio, alimentato di garibaldinismo, Scapigliatura e violento repubblicanesimo, non era difficile l'infiltrazione di elementi ambigui, ed accanto a nomi celebri della stampa democratica e radicale ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] dotasse la Sicilia di un esercito efficiente e ben armato. In estate fu uno dei principali compilatori dell’organo del repubblicanesimo più intransigente, La Sentinella del popolo, apparso a Palermo tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] è in M. un'esplicita ispirazione razionalistica e critica che partecipa di tutti i motivi dell'illuminismo politico: repubblicanesimo, pacifismo, autonomia del cittadino di fronte allo stato (e quindi antidispotismo), anglofilia, tolleranza religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] , G. Ricuperati, Torino 1998.
Franco Venturi e la Russia, con documenti inediti, a cura di A. Venturi, Milano 2004.
Il repubblicanesimo moderno. L’idea di repubblica nella riflessione storica di Franco Venturi, a cura di M. Albertone, Napoli 2006.
A ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] . Lo schieramento al quale egli faceva capo era quello dei cosiddetti "collettivisti", espressi e rappresentati, nell'ambito del repubblicanesimo mazziniano, da alcuni gruppi molto attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] all'assottigliarsi dello schieramento mazziniano, al fallimento dei tentativi del '51 e del '53, alla crisi del repubblicanesimo francese, e all'affermarsi del programma "Italia e Vittorio Emanuele". Frattanto insegnava per due anni nelle scuole ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] . Opponendosi polemicamente al Bodin, il C. si muove sulla linea dei teorici veneziani dello Stato misto. Il suo repubblicanesimo che trova largo riscontro nel pensiero polacco del tempo, è d'impronta aristocratica: il nerbo dello Stato sono le ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] fra il già visto orgoglio nazionale condito dalla polemica antiromana comune agli altri "antiquari", un prudente repubblicanesimo e un eclettismo filosofico che attingeva al tomismo e insieme a letture illuministiche; originale era anche l ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] e accuse del sig. deputato Asproni, Cagliari 1849), invitando gli elettori a non votare per uomini accusati di repubblicanesimo o addirittura di comunismo (come l'A., che avrebbe promesso agli elettori l'abolizione delle "tasche").
Alla fine ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] alleati la riflessione teorica sul modello di costituzione attorno al quale aggregare i consensi delle nuove leve del repubblicanesimo. All'argomento dedicò un proprio contributo anche il G., del quale la rivista La Giovine Italia ospitò nel ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...