BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] , da cui si dimise il 4 marzo 1920 di fronte all'involuzione politica dei fasci, all'intiepidirsi del loro repubblicanesimo e ai loro equivoci contatti con alcuni ambienti capitalistici. Scatenatasi, con la fine dell'anno, l'offensiva delle squadre ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] e alla proclamazione dell’identità tra popolo e nazione, che ne rappresentava il presupposto.
Gli anni Cinquanta: la crisi del repubblicanesimo
A lungo, peraltro, dopo il 1849, a dare linfa al sogno della nazione – una nazione pensata come scenario ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] anni precedenti la rivoluzione del '48 l'A. andò compiendo la sua maturazione politica, in direzione di un repubblicanesimo sul quale influivano le tradizioni dell'antichità classica non meno che la propaganda mazziniana. Così che quando nel '48 ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] nel 1860 a Catania da G. Verga e da N. Niceforo, con tendenza garibaldina e filosabauda, ma poi ritornò al repubblicanesimo sotto l'influenza dell'amico Gioacchino Paternò Castello, principe di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] facoltà di lettere, a.a. 1976-1977 (rel. A. Garosci). Lo stesso periodo con particolare attenzione all'evoluzione dal repubblicanesimo al crispismo sullo sfondo della Romagna è messo a fuoco in lavori a carattere più generale: per gli anni precedenti ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] particolare funzione che nel suo programma era assegnata a Genova: della fiducia che nutriva nel D. e nel suo repubblicanesimo, così esclusivo da impedirgli quei contatti con il movimento garibaldino mantenuti invece da uomini come F. B. Savi e ...
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BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] regio e, ripreso il suo lavoro presso la ditta Novi, strinse stretti rapporti con Giuseppe Marcora e altri rappresentanti del repubblicanesimo lombardo. L'11 ag. 1862, recatosi a Genova, ebbe da Agostino Bertani l'incarico di recarsi a Roma per ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] : si dichiarò favorevole a rinvigorire i rapporti con il gruppo napoletano di C. Cafiero, dissociandosi nettamente dal repubblicanesimo mazziniano.
In una lettera inviata all'anarchico veneziano Pietro Magri alcuni mesi dopo il F. chiariva quali ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] poeta soprattutto un esempio di idealità sociali e di valori morali, e ne fece la guida del suo giovanile repubblicanesimo. D'altro lato, egli coltivava anche gli studi filosofici; il positivismo, conosciuto attraverso i maestri bolognesi e maturato ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] militari e civili che erano già state le sue; allo stesso tempo gli trasmetteva i principî di un repubblicanesimo laico e anticlericale alieno, in nome dell'unitarismo, dalle rigidezze ideologiche mazziniane e dalla pregiudiziale antimonarchica.
Il G ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...