ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] e accuse del sig. deputato Asproni, Cagliari 1849), invitando gli elettori a non votare per uomini accusati di repubblicanesimo o addirittura di comunismo (come l'A., che avrebbe promesso agli elettori l'abolizione delle "tasche").
Alla fine ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] alleati la riflessione teorica sul modello di costituzione attorno al quale aggregare i consensi delle nuove leve del repubblicanesimo. All'argomento dedicò un proprio contributo anche il G., del quale la rivista La Giovine Italia ospitò nel ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] , poi a Torino.
Qui si schiera tra i seguaci della politica cavouriana ed accentua la sua opposizione al repubblicanesimo rivoluzionario. Ammira la vita politica del Piemonte liberale ed identifica la sua posizione con quella dei sostenitori della ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] in particolare il contributo della lunga consuetudine con i giovani, frutto del suo lavoro nella GIAC.
L'esplicito repubblicanesimo dello J., così come del movimento napoletano nella sua interezza, provocò in questa fase un forte dissidio con ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] non impediscono di interpretare la notazione come un riferimento positivo ai principi dell’Ottantanove. Quanto al suo repubblicanesimo, vale ciò che fieramente proclamò nel suo secondo costituto: «Soltanto nella Repubblica trovo la garanzia della ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] di L. Grandi, con presentazione di G. Spadolini e prefazione di A. Colombo.
Sempre nel filone dell'approfondimento del repubblicanesimo, nel quale includeva come maestro anche C. Cattaneo, il G. dedicò articoli e volumi ai repubblicani dell'Ottocento ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] impegnò talvolta anche m prima persona quale consigliere comunale di Russi) secondo la costante tradizione municipalista del repubblicanesimo romagnolo. In essa il F. innestava le sue mai spente illusioni insurrezionistiche, auspicando che gli enti ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] S. fu non solo essenziale nella genesi del granducato mediceo, ma anche l’ultimo tentativo di resistenza del repubblicanesimo italiano al predominio spagnolo e all’assolutismo principesco. Contravvenendo ai patti della capitolazione, fu investito del ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] la Sicilia, che disponeva anche di un quotidiano (Aspromonte, diretto da E. Bay), posizionata sul delicato crinale tra repubblicanesimo e sicilianismo, ma sciolta d'autorità tra le proteste degli studenti poco dopo la sua costituzione. L'esito della ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] dell'opera del Rolandino, del quale segue non solo la narrazione ma anche l'atteggiamento antitirannico, sottolineando il repubblicanesimo della sua fonte. Parlando de statu pacifico et magnifico del Comune padovano nel 1311, il C. vanta soprattutto ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...