CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] , poi a Torino.
Qui si schiera tra i seguaci della politica cavouriana ed accentua la sua opposizione al repubblicanesimo rivoluzionario. Ammira la vita politica del Piemonte liberale ed identifica la sua posizione con quella dei sostenitori della ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] in particolare il contributo della lunga consuetudine con i giovani, frutto del suo lavoro nella GIAC.
L'esplicito repubblicanesimo dello J., così come del movimento napoletano nella sua interezza, provocò in questa fase un forte dissidio con ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] non impediscono di interpretare la notazione come un riferimento positivo ai principi dell’Ottantanove. Quanto al suo repubblicanesimo, vale ciò che fieramente proclamò nel suo secondo costituto: «Soltanto nella Repubblica trovo la garanzia della ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] di L. Grandi, con presentazione di G. Spadolini e prefazione di A. Colombo.
Sempre nel filone dell'approfondimento del repubblicanesimo, nel quale includeva come maestro anche C. Cattaneo, il G. dedicò articoli e volumi ai repubblicani dell'Ottocento ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] impegnò talvolta anche m prima persona quale consigliere comunale di Russi) secondo la costante tradizione municipalista del repubblicanesimo romagnolo. In essa il F. innestava le sue mai spente illusioni insurrezionistiche, auspicando che gli enti ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di polizia segnalava la sua casa come luogo d'incontro di personaggi sospetti, alcuni addirittura in odore di repubblicanesimo. Per il momento, tuttavia, gli argomenti da lui trattati sui giornali non erano tali da comprometterlo politicamente. Sulla ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] la Sicilia, che disponeva anche di un quotidiano (Aspromonte, diretto da E. Bay), posizionata sul delicato crinale tra repubblicanesimo e sicilianismo, ma sciolta d'autorità tra le proteste degli studenti poco dopo la sua costituzione. L'esito della ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] dell'opera del Rolandino, del quale segue non solo la narrazione ma anche l'atteggiamento antitirannico, sottolineando il repubblicanesimo della sua fonte. Parlando de statu pacifico et magnifico del Comune padovano nel 1311, il C. vanta soprattutto ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] solco di quella trattatistica gesuitica che volle costituire l'ala sinistra dello schieramento conservatore nei confronti del repubblicanesimo francesizzante e rivoluzionario. È chiaro però che all'ex gesuita mirandolano manca l'acutezza mimetica di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] scritte..., Venezia 1569, II, f. 130v). L'esperienza romana arricchì questo schema iniziale e accentuò un austero repubblicanesimo, tendente a negare il privilegio della nascita e del censo, e a sostenere il riconoscimento della dottrina e della ...
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repubblicanesimo
repubblicanéṡimo s. m. [der. di repubblicano]. – Aspirazione, tendenza a forme di governo repubblicane, con riferimento a singoli individui o ambienti, a determinati periodi storici.
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...