Uomo politico francese, nato a Schaerbeck-les-Bruxelles il 13 febbraio 1855, morto a Parigi il 28 aprile 1922. Studiò giurisprudenza, fu segretario di Jules Simon (1876-77), poi sottoprefetto a Dreux, [...] Brest e Meaux. Eletto deputato nel 1885, spiccò assai per tempo in parlamento tra i repubblicani progressisti, difendendo la sopratassa sui cereali (1886), la politica protezionista (1887), l'aumento della flotta (1888), la libertà di stampa (1890). ...
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tecno-finanziario
agg. Relativo a servizi e prodotti finanziari forniti mediante le tecnologie più avanzate.
• Tutto il mondo, almeno quello tecno-finanziario, è nel panico. Gli Usa si avvicinano pericolosamente [...] del default. Il fine settimana è stato drammatico per il Presidente [Barack] Obama: la trattativa tra Democratici e Repubblicani per provare ad evitare la bancarotta tecnica degli Stati Uniti ha portato all’ennesima fumata nera. (Giuliano Castellino ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] offerto alla città di Venezia assediata dagli austriaci e nell’ambiente familiare il giovane respirò gli ideali repubblicani e poi anarchici del padre, direttore delle cave di trachite di Monselice, mentre la madre era maestra in un istituto di suore ...
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Presidente degli USA (Cincinnati 1857 - Washington 1930). Avvocato, giudice della Corte Suprema dell'Ohio (1887) e giudice federale (1892-1900), fu poi presidente (1900-04) della Commissione per le Filippine, [...] nelle isole, dopo la guerra ispano-americana. Segretario alla Guerra (1904-08) con T. Roosevelt, fu candidato dai repubblicani come suo successore alla presidenza degli USA. Impostosi nelle elezioni del 1908, proseguì la politica di Roosevelt, con il ...
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LUCE DE LANCIVAL, Jean-Charles-Julien
Alberto Manzi
Letterato francese, nato a Saint-Gobain nel 1764, morto a Parigi nel 1810. Nel collegio Louis-le-Grand si rivelò poeta facile ed ebbe grandi lodi [...] in morte di Maria Teresa. Prese poi gli ordini sacri e fu autore di sermoni.
Ispirandosi ai principî repubblicani, scrisse Mucius Scevola (1794), che non ebbe gran successo; poi Archibald, Hormisdas (1794), Fernandez (1797), Periandre (1798) con ...
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Uomo politico (Waxhaw, Carolina del Sud, 1767 - "The Hermitage" presso Nashville, Tennessee, 1845). Settimo presidente degli USA. Difensore dell'Unione, batté gli inglesi a New Orleans (1815). Presidente [...] la sua carriera politica (1787), fu eletto alla camera dei rappresentanti (1796) dove sedette all'opposizione, con i repubblicani estremisti. Fu senatore per pochi mesi; tornò poi nel Tennessee, dove fu nominato giudice alla corte suprema dello stato ...
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Giornalista e uomo politico (Pisa 1846 - Firenze 1905). Sin da giovane fervente mazziniano, fu con Garibaldi in Trentino (1866), a Mentana (1867) e nei Vosgi (1870-71). La sua attività giornalistica e [...] numerosi arresti. Coinvolto nel processo che si svolse a Firenze nel 1875 contro repubblicani e internazionalisti, dopo l'assoluzione S. continuò a propugnare le idee repubblicane sulle pagine della Lega della democrazia (1878-83) e del Fascio della ...
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GOUVION-SAINT-CYR, Laurent, marchese
Pompilio Schiarini
Maresciallo di Francia e uomo di stato, nato a Toul il 13 aprile 1764, morto il 10 marzo 1830 a Hyères. Fu per oltre due anni a Roma a studiare [...] pittura, ma la Rivoluzione lo convertì alla spada. Eletto il i° novembre 1792 capitano dei Cacciatori repubblicani, un anno dopo era generale di divisione. La familiarità con la lingua italiana gli valse, nel 1798, il comando delle truppe francesi d' ...
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Bruto, Lucio Grunio
Manlio Pastore Stocchi
Secondo la tradizione fu l'anima della rivolta popolare contro Tarquinio il Superbo, e dopo la cacciata del re e l'istituzione della repubblica venne eletto [...] divino (Cv IV V 12), prova che non pur per umane ma per divine operazioni andò lo suo [di Roma repubblicana] processo (§ 10); e conferma la legittimità dell'istituto imperiale giacché Quicunque... bonum rei publicae intendit, finem iuris intendit (Mn ...
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MELINE, Félix-Jules
Uomo politico, nato a Remiremont il 20 maggio 1838, morto a Parigi il 20 dicembre 1925. Avvocato, si dedicò prestissimo alla politica, già sotto il secondo impero, militando tra le [...] . Eletto deputato nel 1872 e da allora costantemente membro della camera (dal 1903 del senato), tra le file dei repubblicani moderati, fu ministro dell'Agricoltura nel ministero Ferry, dal 1883 al 1885; presidente della camera nel 1888-89, divenne ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...