Uomo politico inglese, nato a Londra il 26 settembre 1833, morto ivi il 30 gennaio 1891. Quand'era ancora un umile impiegato, cominciò a interessarsi alle agitazioni politiche, e in seguito agli avvenimenti [...] , si trovò impigliato nei procedimenti giudiziarî contro i complici di lui rifugiati in Inghilterra. Era di quei pochissimi repubblicani inglesi, avversi alla monarchia del loro paese, al punto da combattere gli appannaggi votati dal parlamento per i ...
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Uomo politico inglese, nato nel 1603 ad Ashburnham nel Sussex. Fu inviato in frequenti missioni diplomatiche sul continente dal re Carlo I, del quale fu uno dei più fidati consiglieri. Durante la guerra [...] consiglio di rifugiarsi nell'isola di Wight, presso il governatore Robert Hammond, il quale invece lo consegnò nelle mani dei repubblicani. Per tale atto, compiuto in assoluta buona fede, l'A. venne da qualcuno accusato di fellonia. Dopo la morte del ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] ostilità del governo francese nei confronti degli esuli, il B. lasciò presto Parigi. Com'è noto, infatti, nei rapporti fra repubblicani italiani e francesi si passò da una prima fase, in cui le speranze nel governo e nell'armata francese erano piene ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha accettato l’incarico. Meloni ha assunto la carica di primo ministro il giorno successivo, prima donna nella storia repubblicana.
Vittorio Emanuele II (14 marzo 1861 - 9 gennaio 1878); Umberto I (9 gennaio 1878 - 29 luglio 1900); Vittorio Emanuele ...
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Uomo politico (Decize, Nivernese, 1767 - Parigi 1794). Ufficiale della Guardia nazionale e poi (1792) deputato alla Convenzione per il dipartimento dell'Aisne, combatté il federalismo girondino, propugnando [...] e del Nord (genn. 1794). Presidente (19 febbr. 1794) della Convenzione, attaccò gli hebertisti e i dantonisti; difensore coraggioso degli ideali repubblicani, fu nel giugno a fianco del gen. J.-P. Jourdan, e anche suo merito fu la vittoria di Fleurus ...
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Figlio (Fermo 1444 - Milano 1476) di Francesco e di Bianca Maria Visconti; assolse per conto del padre missioni diplomatiche presso l'imperatore e il pontefice e combatté in Francia per Luigi XI. Successo [...] , finché non fu assassinato da tre giovani nobili, Gerolamo Olgiati, Andrea Lampugnani e Carlo Visconti, spinti dagli ideali repubblicani cui erano stati educati dall'umanista Cola Montano. Il ducato restò però nelle mani del figlio Gian Galeazzo. ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] romano più antico, il puro ius civile, risalente al costume e sviluppatosi attraverso la pratica e l'opera dei giuristi repubblicani, fu magistralmente esposto e sistemato. L'importanza di quest'opera fu tale che, ancora all'epoca dei Severi, Paolo e ...
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Giornalista italiano (Roma 1950 - Magliano Sabina, Rieti, 2021). Ha iniziato la sua carriera nella redazione del quotidiano La Voce Repubblicana, entrato in Rai è stato uno dei primi conduttori del Gr2, [...] di mare e di memoria (2000), Istria dei miracoli. Viaggi in una terra di mezzo (2005), Storia avventurosa della rivoluzione romana. Repubblicani, liberali e papalini nella Roma del ’48 (2008), Roma, il papa, il re, l’unità d’Italia e il crollo dello ...
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Uomo politico francese (Mirecourt, Vosgi, 1818 - Parigi 1898); fu deputato alla Costituente nel 1848, ministro del Commercio e dei Lavori Pubblici nel 1848-49 e nel 1851; fu più tardi uno dei capi del [...] fu ministro delle Finanze (1870). Uomo di destra, sotto la rerza Repubblica (in essa fu presidente dell'Assemblea nazionale, 1871, ministro dell'Interno, 1875-76, e dal 1876 senatore inamovibile) avversò i repubblicani e sostenne il Mac-Mahon. ...
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LODGE, Henry Cabot
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico americano, nato a Boston il 12 maggio 1850, morto a Nohant (Massachusetts) il 9 novembre 1924. Allievo dell'università Harvard, v'insegnò la storia [...] fu eletto senatore per il Massachusetts. Tenne quest'alta carica per trentadue anni, come mandatario degli elettori repubblicani, acquistando una crescente autorità, segnatamente nei problemi di politica estera. Fu membro delle commissioni per la ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...