Con riferimento alla storia parlamentare europea, tendenza ‘democratica’ del liberalismo europeo che nello schieramento parlamentare ha tenuto sempre la sinistra dei partiti liberali.
Il r. inglese
Il [...] francese
Nella Francia di Luigi Filippo i fautori della Repubblica, costretti a rinunciare all’aperta qualifica di repubblicani, assunsero quella di radicals, tratta dalla politica inglese. Lo stesso termine designò poi un gruppo autonomo del ...
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Nato a Prato Sesia (Novara) il 29 ottobre 1792, servì negli eserciti napoleonici dal 1811 al 1814, in Dalmazia, in Russia e in Germania. Secondo notizie che vanno accolte con qualche riserva, avrebbe partecipato [...] d'indipendenza. A Genova, il 24 aprile, fu accolto poco cordialmente dalle autorità sarde, che temevano i sentimenti repubblicani dei suoi legionarî: a Milano, per il medesimo motivo, il Governo provvisorio si liberò di lui alla lesta, inviandolo ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] attentava alla vita di Napoleone III. Il governo francese pretese dal regno di Sardegna severissime misure contro la stampa repubblicana. Cavour soppresse il più importante degli organi mazziniani, L'Italia del Popolo, ma, poiché l'imperatore si era ...
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SALIGETI, Cristoforo
Ersilio Michel
Uomo politico còrso, nato nel 1757 in Bastia, morto nel 1809 in Napoli. Di famiglia originaria di Piacenza, fece i suoi studî in patria, poi quelli di legge all'università [...] parte del Consiglio dei Cinquecento; ma dopo il colpo di stato del 18 brumaio, essendo rimasto fedele ai principî repubblicani, venne compreso nelle liste di proscrizione. Ne fu subito cancellato dal primo Console, che, avendo già potuto apprezzare ...
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Nacque nel castello del Crocifisso presso Jouverdeil, nell'Anjou, il 10 maggio 1760. Di fine educazione, fu, giovanissimo ancora, ufficiale in India contro gl'Inglesi, e appena ritornato in Francia venne, [...] il 19 ottobre 1793, fu ferito a morte, e spirò poche ore dopo, graziando, come si disse allora, cinquemila prigionieri repubblicani. Ma questa circostanza non è sicura, mentre è certo che poche ore prima dell'eroica morte il generale era ritenuto dai ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , Bologna 1985 (specie A. Varni, Scelte politiche e linee organizzative dal 1946 ad oggi, pp. 11-64); A. Spinelli, I repubblicani nel secondo dopoguerra (1943-1953), prefaz. di L. Lotti, Ravenna 1998, ad indicem. Sul L. negli anni del centrismo: V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] di origine interventista. A cavallo tra destra e sinistra (all’aggressivo nazionalismo si univa infatti una “tendenzialità” repubblicana e una venatura anticapitalista che appartengono al repertorio ideologico della sinistra, da cui peraltro, oltre a ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Sturzo, Roma-Bari 1992). In casa Milani conobbe Angelo Salizzoni, promotore della prima formazione partigiana di cattolici e repubblicani.
Si formò sui testi del 'personalismo comunitario' di Emmanuel Mounier e dell’attenzione alla persona e al ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] e del re di Napoli.
Tra il 1450 e il 1453 Jacopo Piccinino fu il catalizzatore di una rete di fuoriusciti milanesi guelfi e repubblicani, e combattendo nelle aree di confine della Ghiara d’Adda e del Bresciano costituì una serie di alleanze in senso ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] della rete mazziniana. Di fronte all’ipotesi di una nuova guerra nell’Italia settentrionale firmò l’appello dei dirigenti repubblicani (tra cui Francesco Crispi, Alberto Mario, Aurelio Saffi e Pilo) che li impegnava a combattere per l’unità nazionale ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...