GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] , smascherando agenti dell'Opera vigilanza repressione antifascista (OVRA) come A. Savorelli e G. Serracchioli, sedicenti esuli repubblicani. Le inchieste del G., comunque, non sempre ebbero successo perché in più occasioni il materiale da lui ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] ci scopriamo al passaggio […] dell’ardito cospiratore per la libertà e per l’indipendenza, ma non chineremo la nostra bandiera repubblicana sul feretro dell’aiutante di campo del re».
Fonti e Bibl.: Una ricca raccolta di informazioni su Pasi, spesso ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] tra i liberali, agli indipendenti, categoria in cui, in alternativa ai moderati che formavano la maggioranza, e ai "repubblicani", da lui giudicati troppo inclini all'utopia, il C. comprendeva tutte quelle individualità che, talvolta in alleanza con ...
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GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] luglio 1797 la Cispadana veniva annessa alla Repubblica Cisalpina.
Durante la prima Cisalpina (1797-99) il G. - tra i repubblicani più moderati, e forse più tecnico militare che uomo politico - rimase in disparte. Tornò sulla scena politica verso la ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] cospirazione per l'indipendenza italiana.
Con la Restaurazione fu perseguitato dal governo piemontese per i suoi sentimenti repubblicani e fu licenziato dall'impiego senza percepire neppure la liquidazione. Si dedicò allora alla libera professione ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] presso il ministero degli Interni: sebbene riluttante, egli finì con l'accettare. Pur non abbandonando i suoi ideali repubblicani e rivoluzionari il B. condivise, nel 1848, le speranze di quanti confidavano nel Piemonte monarchico: aveva mutato ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] (Milano, 23 marzo 1919), costituiti da un centinaio di ex combattenti (tra questi sindacalisti, arditi, ex socialisti, repubblicani, futuristi), il cui programma manteneva visibili impronte socialiste; quindi, anche alla ricerca di una base di massa ...
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Sarkozy, Nicolas. – Uomo politico francese (n. Parigi 1955). Avvocato, politicamente neo-gollista, dal 1993 ha detenuto diversi ministeri negli esecutivi di É. Balladur, P. Raffarin e D. de Villepin. Presidente [...] nemmeno una delle sei regioni in cui era in testa dopo il primo turno, mentre sette regioni sono andate ai repubblicani e cinque ai socialisti. Lasciata la guida del partito Les Républicains (denominazione assunta dall'UMP nel maggio 2015) nell ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ; A Dante, e In morte di…, ottobre 1796; Le rimembranze, il sonetto A Venezia, gli sciolti Al sole, l'ode Ai novelli repubblicani e l'ode Bonaparte liberatore, 1797: di queste due non fu l'unica stampa); In morte di Amaritte in un opuscolo del '96 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pubblicò tra l'altro, nel 1913, l'importante Programma d'azione democratica, rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, radicali, per una piattaforma democratica e liberista comune. Claudio Treves e Filippo Turati lo attaccarono però aspramente ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...