PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] i nuovi vertici.
Era convinto che le grandi potenze avrebbero riportato presto l'ordine in Europa; tuttavia durante i mesi repubblicani si lasciò in qualche modo prendere dagli avvenimenti, tanto che il 1° maggio 1849, commentando lo scontro con i ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] Milano invano si adoperò per rompere la cosiddetta "crosta" del partito moderato; la sua politica d'altalena nei riguardi dei repubblicani, che cercò di usare contro i moderati, rese insostenibile la sua posizione, e il 29 luglio 1878 fu trasferito ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] di legge, firmata questa volta, sia pure a titolo personale, da altri 57 deputati socialisti, socialproletari, comunisti e repubblicani, mentre il 7 ottobre il deputato liberale A. Baslini e altri presentarono un'analoga proposta di legge sulla ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] le tesi di Mazzini, al quale ancora in giugno tributava indiscutibili meriti di educatore delle giovani generazioni ai principi repubblicani. Gli attacchi sempre più duri riservati da Mazzini alla Comune, e a suoi presunti legami con l’Internazionale ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] Vigoni in seguito agli avvenimenti di fine secolo, le nuove elezioni videro la vittoria dell’alleanza tra radicali, repubblicani e socialisti, guidata da Giuseppe Mussi. Il tema della municipalizzazione elettrica per i servizi comunali e per la ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] per la difesa di Milano, ma questi, sia che non vedesse probabilità di successo, sia per timore che i repubblicani prendessero il sopravvento, preferì seguire le truppe sarde e abbandonò la città. Prese quindi parte, in Torino, ai lavori ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] , con cui era sposato dal 1513, ebbe sette maschi e una femmina.
Il B., molto severamente giudicato tanto dai repubblicani intransingenti, come il Busini, che non gli perdona l'amicizia col traditore Malatesta, quanto dai Palleschi, come il Nerli ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] e in particolar modo il Fiani. Si avanzò anche l'ipotesi di un progetto di regicidio visto che "le Guardie del Corpo erano tutte repubblicane e la vita del re era nelle loro mani" (A. Simioni, II, p. 253). Anche in questa occasione le delazioni e i ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] . Particolarmente estesa ed importante fu quella sul Piemonte, scritta prima del 1814.
Molti degli antichi spiriti anticlericali e repubblicani, che avevano infiammato l'ardore innovatore del B. sotto il regno sabaudo e la prima repubblica, vi ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] parlamentari, Discussioni, Camera, 25 giugno 1908).
Questa impostazione suscitava l'opposizione solo di socialisti e repubblicani, che per bocca di Comandini e Bissolati sostenevano la necessità di una ristrutturazione globale dell'amministrazione ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...