Generale e uomo politico francese (Charleville 1746 - Rethel 1814). Nel 1792-93, facendosi minacciosa la situazione nella Francia rivoluzionaria, domandò la coscrizione obbligatoria e l'istituzione della [...] del club), nel 1793 fece parte del Comitato di salute pubblica e si distinse molto nell'organizzazione degli eserciti repubblicani; legato a Danton, attaccò Robespierre durante Termidoro; nel 1799 fu ministro della Guerra. Non aderì al colpo di stato ...
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Presidente degli USA (Cincinnati 1857 - Washington 1930). Avvocato, giudice della Corte Suprema dell'Ohio (1887) e giudice federale (1892-1900), fu poi presidente (1900-04) della Commissione per le Filippine, [...] nelle isole, dopo la guerra ispano-americana. Segretario alla Guerra (1904-08) con T. Roosevelt, fu candidato dai repubblicani come suo successore alla presidenza degli USA. Impostosi nelle elezioni del 1908, proseguì la politica di Roosevelt, con il ...
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Uomo politico (Waxhaw, Carolina del Sud, 1767 - "The Hermitage" presso Nashville, Tennessee, 1845). Settimo presidente degli USA. Difensore dell'Unione, batté gli inglesi a New Orleans (1815). Presidente [...] la sua carriera politica (1787), fu eletto alla camera dei rappresentanti (1796) dove sedette all'opposizione, con i repubblicani estremisti. Fu senatore per pochi mesi; tornò poi nel Tennessee, dove fu nominato giudice alla corte suprema dello stato ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] ), Milano 1962, pp. 127-163; La vita di E. C., a cura di M. e L. Chiesa, Milano s.d. [ma 1963]; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità, Firenze 1963, p. 93; G. Carocci, Il Parlam. nella storia d'Italia, Bari 1964, pp. 453, 490, 494, 663 ss.; R. De ...
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Uomo politico francese (Parigi 1841 - ivi 1899). Commerciante di pellami a Le Havre, deputato dal 1881, più volte sottosegretario, vicepresidente della Camera dei deputati nel 1893, ministro della Marina [...] J. Casimir-Périer nella presidenza della Repubblica, e la sua elezione ebbe il carattere di una netta vittoria dei repubblicani moderati contro i radicali. Sotto la sua presidenza si ebbe l'alleanza franco-russa e la soluzione pacifica dell'incidente ...
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Poeta irlandese (Belfast 1907 - Londra 1963). Formatosi sui classici, inizialmente influenzato da W.H. Auden, usò un liguaggio ironico e talvolta colloquiale per esprimere contenuti di critica sociale [...] tempo. Tra le opere: i 34 canti di Autumn journal (1939), rievocazione della guerra civile spagnola combattuta tra le schiere dei repubblicani.
Vita
Laureatosi a Oxford, vi subì, in parte, l'influenza di W. H. Auden che ebbe compagno di studi. Fu ...
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EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] al paese, manifestò presto quell'impegno civile e politico che caratterizzò la sua esistenza: le sue simpatie andavano ai repubblicani, come già quelle del padre, che era stato membro della commissione provvisoria che aveva retto Castel Bolognese al ...
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Giornalista statunitense (Tazewell, Illinois, 1838 - Baltimora 1910); nel 1865 cominciò a collaborare al Morning Oregonian, di Portland, di cui l'anno seguente divenne direttore e nel 1877 comproprietario. [...] scrittore efficace e vigoroso, consapevole della responsabilità della stampa nella formazione della pubblica opinione. Nelle elezioni del 1896 l'Oregonian sostenne il principio della base aurea e contribuì decisamente alla vittoria dei repubblicani. ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] altre città, assunse forme organizzative più solide in vista di una decisa azione rivoluzionaria. A Torino, uno dei due clubs repubblicani si radunava in casa del B., e ne facevano parte, tra gli altri, Carlo Botta, Angelo Pico e Maurizio Pellisseri ...
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Giornalista e uomo politico (Pisa 1846 - Firenze 1905). Sin da giovane fervente mazziniano, fu con Garibaldi in Trentino (1866), a Mentana (1867) e nei Vosgi (1870-71). La sua attività giornalistica e [...] numerosi arresti. Coinvolto nel processo che si svolse a Firenze nel 1875 contro repubblicani e internazionalisti, dopo l'assoluzione S. continuò a propugnare le idee repubblicane sulle pagine della Lega della democrazia (1878-83) e del Fascio della ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...