Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] il mondo rivoluzionario napoletano; dopo una breve sosta a Roma (1788) rientrò al suo paese. Prese parte ai moti politici repubblicani; a Modena cercò di organizzare ed educare i ragazzi (l'"Esercito della speranza") per i quali scrisse l'inno Noi ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] presso il collegio dei padri scolopi a Savona frequentò l'Università, prima a Roma, dove ebbe rapporti con gruppi repubblicani, e poi a Torino, dove nel 1880 conseguì la laurea in giurisprudenza.
Nel 1882 divenne condirettore della Sentinella ...
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Uomo politico (Little Britain, New York, 1769 - Albany 1828), nipote di George. Senatore del suo stato (1798-1802), nel 1802 eletto al Senato dell'Unione, si ritirò l'anno dopo, divenendo sindaco di New [...] 1810). Fu il leader più influente dello stato e si adoperò per il consolidamento del partito repubblicano, sostituendo repubblicani a federalisti nell'amministrazione dello stato (sistema, che da lui ebbe origine, della "divisione del bottino"). S ...
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Uomo politico statunitense (Grand Rapids, Michigan, 1884 - ivi 1951). Senatore repubblicano (1928), isolazionista, avversò le leggi "affitti e prestiti" e gli aiuti all'Inghilterra, ma dopo Pearl Harbour [...] -48), presidente del comitato senatoriale per gli affari esteri, appoggiò risolutamente la politica estera di H. Truman. Sotto la sua influenza repubblicani e democratici raggiunsero una sostanziale unità di posizioni nel campo della politica estera. ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] città.
Durante il periodo dell'Aventino il B., pur avendo sottoscritto il 13 giugno 1924, con A. Morea, per i repubblicani il comunicato con cui i partiti d'opposizione avevano deciso di disertare le sedute della Camera, e, pur partecipando alla ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] che si abbia del D.), 245-261; Id., Lettere ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi (1860-1871),in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. Grandi…, Torino 1976, ad Indicem. Altre lettere al D. sono infine pubbl. nell'Epistolario di ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] (sposò la figlia, Adele, del gran maestro, il viterbese Ermenegildo Tondi), a lui si deve principalmente la fortuna politica dei repubblicani radicali a Roma. Fece parte delle redazioni di Il dovere (Roma, 1877-1884), L'idea nazionale (1911-1927), fu ...
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Avventuriero corso (n. Casalabriva, Aiaccio, 1770 circa). Emigrato a Napoli dopo la Rivoluzione francese e di lì passato in Puglia (genn. 1799), si unì a un gruppo di connazionali, tra i quali G.F. Boccheciampe, [...] regio, a capo della rivolta sanfedista in Puglia e quindi generale nella raffazzonata armata del card. Ruffo impegnata contro i repubblicani per la riconquista delle province napoletane. Ferdinando IV, al suo rientro a Napoli, lo insignì del grado di ...
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Calvi, Pasquale
Patriota (Messina 1794 - Castellammare del Golfo, Trapani, 1867). Prese parte al moto costituzionale del 1812. Durante la restaurazione fu incarcerato per due anni a Favignana, accusato [...] incaricata di studiare la costituzione siciliana, membro del Parlamento dell’isola, nel quale guidò la sparuta pattuglia dei repubblicani moderati, e ministro dell’Interno e della Giustizia. Sedata la rivoluzione nel maggio 1849, andò in esilio a ...
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Beccari, Gualberta Alaide
Femminista e patriota (Padova 1842 - Bologna 1906). Cresciuta in una famiglia di idee repubblicane, maturò sin da giovane un forte impegno civile ereditando dai suoi genitori [...] aiuto al padre nello svolgere mansioni amministrative al servizio dell’esercito piemontese. Venuta in contatto con numerosi esponenti repubblicani e radicali e influenzata dal pensiero di Mazzini, fu protagonista di un’intensa stagione di dibattito ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...