CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] questa volta per ordine del re, a causa della sua opposizione al vicario, principe Pignatelli. Come osserva il Croce "se i repubblicani avevano punito in lui il realista, i realisti punivano in lui l'aristocratico, cioè i due elementi che egli bensì ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] lesse una memoria all'Istituto nazionale sulla necessità di riformare i teatri in sintonia con i principî democratici e repubblicani.
Alla caduta della Repubblica Romana si salvò a stento; i suoi beni furono confiscati ma riuscì a raggiungere Ancona ...
Leggi Tutto
GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] rapporti epistolari e cercò di facilitarne il ritorno in città, ponendosi come mediatore tra il più illustre degli intellettuali repubblicani e il duca (si vedano le lettere, datate 1542, riportate in Opere, Firenze 1855).
Insomma, il G. finisce per ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] constatare l'inconsistenza delle imputazioni ascrittegli: di aver tollerato che nel suo ufficio fossero tenuti discorsi filo-repubblicani; di aver domposto "prediche" o strofe inneggianti al nuovo ordine politico; di aver mostrato amicizia per certo ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] dell’Emilia, una lettera aperta dopo la sonora fischiata dell’11 marzo 1891, ricevuta all’Università dagli studenti repubblicani, socialisti e anarchici (Al Direttore della Gazzetta dell’Emilia, 18 marzo 1891, in G. Carducci, Prose, Torino 2006 ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] con la sua convivente a Firenze, dove visse solitario, avversato dai monarchici e dai federalisti e abbandonato dagli amici repubblicani che si erano conciliati col nuovo regime. Anch'egli però finì presto per convertirsi "per fatale necessità" alla ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Varchi l'8 marzo 1543 era stato un fatto di grande rilievo, poiché il letterato si congedava dai suoi trascorsi repubblicani per conciliarsi con il regime mediceo e accettava di reinserirsi nella vita culturale fiorentina. Il gruppo degli Umidi, e ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] filopiemontese. Particolarmente la collaborazione del C. fu rivolta a mettere in evidenza gli errori di valutazione dell'opposizione repubblicana, indicando come base sufficiente per le trattative di pace con l'Austria la libertà e l'indipendenza del ...
Leggi Tutto
GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] un suo ritorno a Roma, progetto più volte accarezzato fin dal 1814, mai realizzato, tuttavia, a causa dei suoi trascorsi repubblicani del 1798-99. Nel 1833 il G. ne scriveva a più riprese ai suoi corrispondenti romani, mentre ipotizzava una seconda ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si racconta che i repubblicani, per riguardo allo "scopritor famoso" del De Re publica ciceroniano, affiggessero sul portone di palazzo Altieri (dove il M. visse ...
Leggi Tutto
Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...