DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , Epistolario, Torino 1969, pp. 44, 46; L. Morabito. Lettere ined. di Mazzini ai suoi amici genovesi, in Mazzini e i repubblicani italiani..., Torino 1976, pp. 307 s.; G. Monsagrati, Nuove ricerche su G. B. Castellani e sulla sua corrispondenza con F ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] e Morgari.
Consigliere di minoranza eletto nel giugno 1906 nella lista dell'Unione dei partiti popolari (UPP), presentata dai socialisti, dai repubblicani e dai radicali, e rieletto nel febbraio 1908, con la tornata del 3 ott. 1909, nella quale l'UPP ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] Manara si sciogliesse, il D., evidentemente incredulo sulle possibilità della guerra di popolo propagandata come sola salvezza dai repubblicani, si ritirò in una casa di campagna a Gavirate, donde assistette, con partecipazione umana ma anche con ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] a Parigi per motivi di salute. Obbligato a risiedere 15 leghe lontano dalla capitale perché sospettato di tiepidi sentimenti repubblicani, trovò dimora a Mareuil-sur-Ay nel Dipartimento della Marne.
Nel maggio del 1800 mentre a Napoli infuriava la ...
Leggi Tutto
GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] fatti del '48, e restò poi con lui in corrispondenza. Intorno al 1848 dimostrò di condividerne i convincimenti repubblicani, ma subito dopo, prima ancora che il fallimento dei moti democratici dei primi anni Cinquanta acuisse il ripensamento critico ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] . Il M., poi, era imparentato per parte di madre anche con gli Alamanni. I loro sentimenti, vagamente libertari, repubblicani e decisamente antimedicei, erano stati rafforzati dalla successione, nell'aprile 1574, di Francesco I, figlio di Cosimo, che ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] che continuò a puntare sull'iniziativa rivoluzionaria e popolare. "A Napoli, poi, il distacco della corrente legalitaria dai repubblicani nell'autunno del '62 è già un fatto compiuto. Lazzaro e gli altri esponenti della Sinistra meridionale che tra ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] a Roma il 21 nov. 1914 dal Fascio rivoluzionario di azione internazionalista, sorto dall'unione di elementi anarchici, sindacalisti e repubblicani e del quale il F. era stato uno dei promotori. Il F. cominciò allora a collaborare con Il Popolo d ...
Leggi Tutto
ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] del 1876 per la Camera si presentò con un programma che accettava le istituzioni monarchiche; i repubblicani intransigenti, attestati su posizioni di astensionismo pregiudiziale, lo osteggiarono ma venne eletto ugualmente deputato. In Parlamento ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] del 6 febbraio 1853 si staccarono dal partito mazziniano per fondersi con le altre forze liberali e accantonare la pregiudiziale repubblicana. Petroni lavorò attivamente alla preparazione di una sommossa che nel disegno di Mazzini, con il quale fu in ...
Leggi Tutto
Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...