MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] del condottiere napoletano. I valori "aristocratici" di cui il M. era espressione si erano già imposti su quelli "repubblicani" difesi dal Ferrucci già molto prima della battaglia di Gavinana.
Le cose cambiarono radicalmente al principio del XIX ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] .
Dopo Villafranca il C. ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per attuare un programma monarchico in funzione anticavouriana. Perciò agli inizi del '60, d'intesa con Bertani ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] a subire da Colajanni), nella continuità di una condotta, pur tra generosi sussulti, insofferente degli intransigentismi, repubblicani prima, astensionistici poi. Alla fine del 1890 venne mandato in Parlamento, dalla circoscrizione di Ferrara: fu ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] insediato nel potere dittatoriale, di cui il B. aveva previsto lo sbocco attraverso i contrasti e le lotte coi Repubblicani civili, il lord protettore sembrava ben disposto verso la proposta genovese. E di fatto più volte Cromwell parlerà dei ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] con la sua convivente a Firenze, dove visse solitario, avversato dai monarchici e dai federalisti e abbandonato dagli amici repubblicani che si erano conciliati col nuovo regime. Anch'egli però finì presto per convertirsi "per fatale necessità" alla ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...]
Nel gennaio '74 fu artefice di un incontro a Roma tra Vittorio Emanuele e Garibaldi, da lui ricordato con molto orgoglio. I repubblicani erano in quel momento alla testa di un'agitazione contro il rincaro del prezzo del pane e, saputo dell'arrivo di ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] era orientato ormai verso il costituzionalismo borbonico sia pure con spirito radicale e non ostile all'alleanza con i repubblicani, si collocò nell'ambito della corrente cosiddetta "bandiera neutra", perché non propendeva né per il murattismo né per ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] , che è l'ultimo suo scritto noto. là risaputo che gli Anglo-borbonici non onorarono poi l'accordo, imprigionando i repubblicani, tra cui il D.; mentre l'apposito tribunale veniva pronunciando molte condanne a morte, il re Ferdinando IV sospese la ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...]
Nelle complesse vicende del fuoruscitismo il C. si collocò sempre in posizione di mediatore, anche se fu vicino soprattutto ai repubblicani, e a favore della più ampia unità d'azione tra tutte le forze antifasciste, comunisti compresi, tanto che nel ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] arretramento rispetto alle idee fino allora espresse. Non a caso formulò in quei mesi una dura condanna sia dei repubblicani mazziniani sia dei socialisti. Nel 1850 uscirono infine a Torino le sue Considerazioni sopra la necessità di una riforma ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...