Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni [...] e per l'Italia settentrionale, contro l'Austria. Chiamato a far parte del Tribunato, per fedeltà agli ideali repubblicani presto si schierò contro il potere personale di Napoleone, che tuttavia lo trattò generosamente; dietro suo suggerimento anzi ...
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Umanista e uomo politico (m. 1453). Di antica famiglia romana, famoso oratore, dopo aver coperto cariche civili a Firenze, Bologna, Siena e Orvieto, animato da ideali repubblicani e imperiali, tradizionali [...] nella pubblicistica cittadina romana (tipico il caso di Cola di Rienzo), nutriti dalla sua cultura classica, tentò, alla morte di Eugenio IV, di spingere i Romani a ribellarsi alla "signoria dei preti"; ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] della grande guerra al fascismo, 1910-28, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 47, 48, 122; Aspetti e figure della pubblicistica repubblicana, in Atti del Convegno organizzato dall'A.M.I. a Torino il 13-14 ott. 1961, Milano 1962, pp. 5, 7, 12, 104 ...
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Uomo politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761 - Parigi 1819); avvocato, deputato agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversarî dei repubblicani; [...] arrestato (1793), salvò la vita riuscendo a evadere. Apprezzato da N. Bonaparte durante la campagna italiana del 1796, fu consigliere di stato (1800), membro dell'Académie française (1803) e procuratore ...
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Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] fu condannato a morte come uno degli organizzatori dell'insurrezione del 1866, e perciò fu costretto a riparare all'estero. Nel governo repubblicano costituito dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia fu ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] del duca; si venne così a una nuova rottura, questa volta definitiva. Da allora Filippo abbracciò la causa dei fuorusciti repubblicani e ne divenne uno dei capi: da lui, in Venezia, si rifugiò Lorenzo de' Medici non appena ebbe ucciso il cugino ...
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Patriota e uomo politico italiano (Forlì 1842 - Roma 1909). Garibaldino nelle campagne del Trentino (1866) e dell'Agro Romano (1867), militante del partito d'azione dal 1866, uno dei capi repubblicani [...] al convegno di Villa Ruffi del 1874; al congresso repubblicano di Genova del 1876 sostenne la necessità della partecipazione dei mazziniani alle lotte parlamentari. Deputato di Forlì dal 1880, abbandonò ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] Innocenti - G. Sabatucci, Storia del PSI, I, Le origini e l'età giolittiana, Roma-Bari 1992, ad ind.; A. Alosco, Radicali, repubblicani e socialisti a Napoli e nel Mezzogiorno tra Otto e Novecento, 1890-1902, Manduria-Bari-Roma 1996, ad ind.; A. Pepe ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] stesso Filippo Turati che operò una mediazione (che ebbe la quasi unanimità dei consensi, con l'eccezione dei repubblicani) che accettava la proposta del democratico Antonio Maffi che la nascente organizzazione avesse per nome Partito dei lavoratori ...
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Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] repubblicani attraverso una intensa attività giornalistica e partecipando anche direttamente alle giornate del luglio 1830. Espulso nel 1833, tornò a Ginevra, ove fondò l'Europe centrale e strinse amicizia con Giuseppe Mazzini, che aiutò nell'impresa ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...