GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] scisma d'Italia e di Roma") e aperto da un discorso introduttivo in cui il G. denunciò le colpe dei "repubblicani pratici" e le "disorbitanze dei democratici schietti e dei comunisti", il congresso si concluse con la faticosa elaborazione di un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] straordinario a Londra. Rifiutò tutto (Epist., I, 246). A sua insaputa il suo nome fu fatto da quegli estremisti repubblicani che il 29 maggio tentarono di abbattere il Governo provvisorio, moderato e filosabaudo (Epist., I,252 s.). Pochi giorni ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Direttorio preparò un'azione di forza verso l'Italia e in vista di essa lanciò un proclama con una chiara affermazione repubblicana e unitaria ("cadano i troni, si infrangano le corone, e sulle loro ruine sorga la repubblica una e indivisibile dalle ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] in un esemplare manoscritto della Commedia dantesca di Pier Vettori. E, mentre il fratello Bernardo, tentato da vagheggiamenti repubblicani e coinvolto nella congiura del 1559 di Pandolfo Pucci, viene bandito come ribelle nel 1560, il C. preferisce ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] che sociale. Per questa via, avrebbe rilevato caustico Cattaneo nel clima rovente del postquarantotto. "essi, non che cittadini e repubblicani, s'imaginavano d'essere umanitarii, democratici e socialisti": e l'acre commento era volto a colpire con C ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] alla formazione di un'Italia moderna. Era una piattaforma su cui confluivano tutte le forze della democrazia radicale e repubblicana, e l'Avanti!, su iniziativa del B., aprì le sue colonne a uomini di cultura, esponenti dell'opposizione non ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] fu loro consigliere in delicate trattative economiche. Si tenne, invece, sempre lontano dai diversi gruppi radicali e repubblicani, attivi in Italia, nel corso degli anni Quaranta. Al contrario, il fratello Alessandro, nei suoi frequenti viaggi ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] degli scritti, XXXVII, pp. 138 s.), lo avrebbero portato in Svizzera, poi a Genova e in Toscana, quindi nella Roma repubblicana. A Milano si era specializzato come artigliere e si era dedicato all'addestramento dei volontari; quindi era entrato nella ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] . Fin dal settembre di quell'anno aveva praticamente abbandonato il Corriere per accostarsi al gruppo di giornalisti repubblicani e radicali (Arnaldo Vassallo, Luigi Bertelli, Emilio Faelli e Luigi Lodi) raccolti allora nella redazione del Capitan ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Firenze per la porta a S. Gallo… e La sera del di 4 luglio 1799 in cui il popolo fiorentino bruciò li emblemi repubblicani…, entrambe del 1799. Ancora per Bardi e Pagni nel 1796 uscì sotto la direzione del L. la raccolta di Costumi dei contadini di ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...