Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] (ispirato da un amore respinto per Jane Faulkner, 1862), uno dei vertici della sua poesia. L'interesse per la causa repubblicana, riacceso dalle visite in Italia (1861 e 1864) e dall'incontro con Mazzini (1867), che investì il giovane poeta della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] nell’«Italia del popolo», novembre 1850; ora in Scritti politici, 20052, pp. 686-92); oppure come quello – di esplicita impronta repubblicana – promosso nel 1855 da Mazzini e Ledru Rollin assieme a Lajos Kossuth (Mastellone 2004, pp. 311-14). Ma la ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] organizzato dalla B., del 5 marzo, "pro Romagna rossa", provocava la definitiva rottura tra le leghe rosse e quelle repubblicane. La B. restava tuttavia convinta di una possibilità d'incontro per il possesso delle macchine trebbiatrici "sulla base di ...
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Fazy, Jean-Jacob (detto James)
Fazy, Jean-Jacob
(detto James) Politico svizzero (Ginevra 1794-ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1925-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse [...] dal 1818 al 1933 a Parigi, partecipando alla lotta politica per i principi repubblicani. Espulso nel 1833, tornò a Ginevra dove strinse amicizia con G. Mazzini, che aiutò nell’impresa della Savoia (1834), ma dal 1854 sostenne Cavour. Membro del Gran ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] ), Risorgimento nazionale (1902), I ribelli d’Italia (1904), Cuore repubblicano (1906), Doveri verso la Patria (1906), Battaglie repubblicane (1907). Conseguita la laurea in Giurisprudenza a Urbino nel 1906 si stabilì a Roma, dove svolse propaganda ...
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Umanista (n. Gaggio, nella montagna bolognese, donde il nome di Cola Montano - m. Firenze 1482). Nel 1468 tenne a Milano la cattedra di lingua e lettere latine, prodigandosi anche per la promozione dell'arte [...] della stampa. Avverso al governo autoritario di Galeazzo Maria, propugnò dalla sua cattedra ideali repubblicani e libertarî, istigando i suoi discepoli al tirannicidio. Dopo aver subìto il carcere nel 1474, peregrinò in varie città (Bologna, Lucca, ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.); avversario di Cesare, dové rinunciare al tribunato (59) e all'edilità (55); poi (51) ebbe la pretura, e (43) fu legato di Lepido in Spagna. Tentò invano di aizzare [...] questi e Munazio Planco contro Antonio e, non volendo venir meno ai suoi sentimenti repubblicani, si uccise. ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] il liceo Mamiani, si avvicinò precocemente al sindacalismo rivoluzionario e frequentò gli ambienti repubblicani. Studente di giurisprudenza all'Università di Roma, vinse un concorso ad "alunno di II categoria" nell'amministrazione degli Archivi di ...
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Uomo politico statunitense (Elwood, Indiana, 1892 - New York 1944), presidente della Commonwealth and Southern Company (1933); democratico, si oppose alle misure più restrittive della libertà d'impresa [...] al partito repubblicano. Candidato alla presidenza nel 1940, appoggiò poi la politica estera di Roosevelt, patrocinando tra i repubblicani l'abbandono dell'isolazionismo. Su incarico di Roosevelt visitò (1942) il Medio Oriente, l'Egitto, l'URSS e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova 1876, in Il pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 s.; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 178 ss., 182 s., 186, 192, 194, 196 s., 232, 277, 290 ss.; R. Battaglia ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...