DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] , inaugurato il 9 febbr. '78), il D. era sempre più deluso dall'apatia dei Napoletani ed ammirato dell'entusiasmo dei repubblicani romagnoli.
Intanto, presso l'università di Napoli, il 26 nov. 1877, conseguì il diploma di insegnamento per la storia e ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] le scuole fino alla seconda ginnasiale. Sulla sua formazione influirono soprattutto gli ideali patriottici e repubblicani della famiglia, l'esempio del fratello maggiore Napoleone, e gli studi privati, seguiti a Messina, di ragioneria, inglese e ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] , I, (1860-1904), Milano 1956, pp. 95, 102, 113, 133, 170, 212, 216, 247, 325; II, (1905-1926), ibid. 1961, p. 43; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 15 s., 60, 128, 131, 133 s., 146, 149, 151 e n., 154, 164, 178 s ...
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Regnault de Saint-Jean-d'Angely, Michel-Louis-Etienne, conte
Regnault de Saint-Jean-d’Angély, Michel-Louis-Étienne, conte
Politico francese (Saint-Fargeau, Yonne, 1761-Parigi 1819). Avvocato, deputato [...] agli Stati generali (1789) e redattore del Journal de Versailles, fu (1791) tra i più tenaci avversari dei repubblicani; arrestato (1793), si salvò la vita riuscendo a evadere. Apprezzato da Napoleone Bonaparte durante la campagna italiana del 1796, ...
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Uomo politico francese (Vimoutiers 1889 - Parigi 1975); deputato (dal 1932), sottosegretario alle Finanze nel gabinetto Reynaud (1940), fu poi attivo nella Resistenza e uno dei fondatori del Conseil national [...] . Fondò ai primi del 1946 il Partito repubblicano della libertà (PRL), a tendenza conservatrice, poi fusosi con i repubblicani indipendenti. Ministro delle Poste nel gabinetto Pleven (1951) e ministro di stato in quello Faure (1952), fu presidente ...
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Uomo politico tedesco (Ludom, Posnania, 1864 - Berlino 1945). Magistrato, deputato al Reichstag (1908-18), durante la prima guerra mondiale fu tra i maggiori oppositori di una pace di compromesso. Nuovamente [...] (dal 1920) e leader del partito nazionale tedesco, si sforzò di spingere il partito alla collaborazione con i governi repubblicani, riuscendo a farlo entrare nel gabinetto di W. Marx (genn. 1927-giugno 1928). Venuto in contrasto con A. Hugenberg ...
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Diplomatico napoletano (Napoli 1735 - ivi 1805); ministro residente a Venezia dal 1785 al 1797. Rappresentante napoletano presso la Cisalpina, dopo l'invasione del regno da parte della Francia trattò prima [...] coi Russo-Turchi a Corfù e, sbarcato quindi (1799) nelle Puglie, avanzò trionfalmente su Foggia e Napoli, dove firmò coi repubblicani quella capitolazione del 19 giugno che fu poi violata dalla parte regia. Firmò più tardi la pace di Firenze (1801) e ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] di principe Aldobrandini.
Condividendo l'orientamento politico rivoluzionario del fratello Camillo, prese parte ad incontri tra repubblicani nei giorni precedenti l'occupazione francese di Roma (febbraio 1798). Fu quindi colonnello nella guardia ...
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James, Jesse
Bandito statunitense (Clay County, Missouri, 1847-St. Joseph 1882). Dopo aver intrapreso azioni di guerriglia in Missouri contro le truppe dell’Unione nella guerra civile, con i fratelli [...] Younger fu a capo di una banda specializzata in rapine a banche, diligenze e treni. La scelta di bersagli contro i repubblicani gli conferì fama e un’aura di eroismo al Sud, ma finì assassinato da un compagno che voleva intascare la taglia posta ...
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Giornalista e proprietario di giornale statunitense (Chicago 1880 - Wheaton, Illinois, 1955). Acquistata (1910) con un cugino la maggioranza delle azioni del quotidiano Chicago Tribune, lo trasformò con [...] o storielle "a fumetti") e ne fece un organo assai diffuso e potente, espressione dell'opinione e degli interessi repubblicani più conservatori del paese. Ha scritto: Ulysses S. Grant (1934), Freedom of the Press (1936), The American revolution and ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...