PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] dell’Emilia, una lettera aperta dopo la sonora fischiata dell’11 marzo 1891, ricevuta all’Università dagli studenti repubblicani, socialisti e anarchici (Al Direttore della Gazzetta dell’Emilia, 18 marzo 1891, in G. Carducci, Prose, Torino 2006 ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] da una considerazione dispregiativa del dominio degli infedeli saraceni all'assunzione di una linea antitirannica mediata dagli autori repubblicani, si può dire trattenuta la narrazione, la quale mira all'eloquente decoro dell'erudizione umanistica e ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] insediato nel potere dittatoriale, di cui il B. aveva previsto lo sbocco attraverso i contrasti e le lotte coi Repubblicani civili, il lord protettore sembrava ben disposto verso la proposta genovese. E di fatto più volte Cromwell parlerà dei ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...]
Nel gennaio '74 fu artefice di un incontro a Roma tra Vittorio Emanuele e Garibaldi, da lui ricordato con molto orgoglio. I repubblicani erano in quel momento alla testa di un'agitazione contro il rincaro del prezzo del pane e, saputo dell'arrivo di ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] era orientato ormai verso il costituzionalismo borbonico sia pure con spirito radicale e non ostile all'alleanza con i repubblicani, si collocò nell'ambito della corrente cosiddetta "bandiera neutra", perché non propendeva né per il murattismo né per ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] , che è l'ultimo suo scritto noto. là risaputo che gli Anglo-borbonici non onorarono poi l'accordo, imprigionando i repubblicani, tra cui il D.; mentre l'apposito tribunale veniva pronunciando molte condanne a morte, il re Ferdinando IV sospese la ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] sua campagna giornalistica sul Popolo, uscendone tre anni più tardi piuttosto malconcio, in seguito ad avventate accuse contro i repubblicani Dagnino, Vassallo e Strocchi (vedi Per la storia del giornalismo mazziniano,Lo Squillo,Genova 1877-78, in Il ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...]
Nelle complesse vicende del fuoruscitismo il C. si collocò sempre in posizione di mediatore, anche se fu vicino soprattutto ai repubblicani, e a favore della più ampia unità d'azione tra tutte le forze antifasciste, comunisti compresi, tanto che nel ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] arretramento rispetto alle idee fino allora espresse. Non a caso formulò in quei mesi una dura condanna sia dei repubblicani mazziniani sia dei socialisti. Nel 1850 uscirono infine a Torino le sue Considerazioni sopra la necessità di una riforma ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] prima. Ormai la lotta politica veneziana riguardava unicamente il "partito" dei savi e quello dei "novatori". Ai medi "repubblicani" come l'E. non rimaneva che un ruolo di comprimari. La sua emarginazione politica divenne evidente nel 1783, quando ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...