BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] si interessò poco di politica, finché nel 1868 conobbe Edoardo Pantano, recatosi nelle Puglie per diffondervi la mazziniana Alleanza repubblicana universale, e ne fu spinto a entrare nel movimento repubblicano.
Sul finire del 1869 il B. si trasferì a ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] stato ancora una volta eletto nel Consiglio comunale di Bologna e nel 1874 difese con successo i dirigenti repubblicani arrestati nell'agosto mentre partecipavano ad una riunione a villa Ruffi, presso Covignano, nelle immediate vicinanze di Rimini ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] , e notevoli furono i suoi interventi e contributi ai lavori della commissione, anche se, proprio per l'atteggiamento dei repubblicani, l'attività di questa non approdò a risultati costruttivi.
Israelita, il B. si occupò anche di esegesi e ricerche ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] moderato.
Dopo la cacciata dei Medici infatti il C. aderì alla parte moderata di Niccolò Capponi e i repubblicani intransigenti, nello stesso anno 1527, respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli Francesco Carducci ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] all'altro l'Europa", sentì la pena del "disastro militare", provocato anche da quei nemici interni, "come unitari, repubblicani etc.", che rischiavano di condurre "tutta Toscana in piena anarchia". Contro di loro si rivolgevano le espressioni più ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di Gian Galeazzo. All'epoca resistevano infatti al dominio visconteo città come Firenze e Bologna, rette da regimi oligarchici repubblicani fieramente avversi alla politica viscontea quindi poco graditi al C. e al suo grande protettore.
Di un suo ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] .
Dopo Villafranca il C. ritornò su posizioni antigovernative, affrontando ancora una volta il rischio di affiancarsi ai repubblicani per attuare un programma monarchico in funzione anticavouriana. Perciò agli inizi del '60, d'intesa con Bertani ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si racconta che i repubblicani, per riguardo allo "scopritor famoso" del De Re publica ciceroniano, affiggessero sul portone di palazzo Altieri (dove il M. visse ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e Filippo Buonarroti. Di ritorno a Parigi, poté assistere, ai primi di giugno del 1832, ai moti repubblicani repressi dal maresciallo Soult; avrebbe partecipato, il 17 settembre, al tentativo insurrezionale provocato dal mancato intervento francese ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e non di leggi positive. Ma l'influsso del genitore e di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...