CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] periodo della sua vita si apre con l'arrivo delle truppe francesi a Modena, nell'ottobre 1796. Per i suoi spiriti repubblicani il C. già aveva cercato rifugio per breve tempo a Firenze e nel Veneto; nominato presidente degli studi e dell'Accademia ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] dalle opposte fazioni, risulta riscattato dalla vena briosa, dalla ironica e pure cordiale simpatia, con cui sono visti i repubblicani in terra di Romagna, gli "uomini rossi" appunto.
Del 1905, edita a Bergamo, è l'inchiesta Da Comacchio ad ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] in un esemplare manoscritto della Commedia dantesca di Pier Vettori. E, mentre il fratello Bernardo, tentato da vagheggiamenti repubblicani e coinvolto nella congiura del 1559 di Pandolfo Pucci, viene bandito come ribelle nel 1560, il C. preferisce ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] da una parte gli aristocratici, che più che contro il principato, erano contro "quel" principe, dall'altra i veri repubblicani convinti.
Il D., quindi, risulterebbe non solo traduttore degli scritti di Tacito, ma anche, e soprattutto, del suo spirito ...
Leggi Tutto
PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] ben presto accorgersi che l’antico mondo contadino era scomparso definitivamente, sostituito da una 'Nuova Italia' fatta di repubblicani anticlericali, di massoni e di politicanti di mestiere che aveva portato alla caduta di Roma e alla fine dello ...
Leggi Tutto
GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] l'esperienza degli Orti Oricellari era stata caratterizzata dall'impegno politico e dalla passione letteraria, nel segno degli ideali repubblicani, l'attività dell'Accademia Fiorentina, che si svolse sotto l'egida del duca Cosimo de' Medici, si fondò ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] tra i generi: la controversa figura dell’amante dell’ammiraglio Nelson, possibile mandante del massacro dei repubblicani che pose fine all’esperienza della Repubblica napoletana, diventa nel dramma una donna devastata dalla disillusione, abituata ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] libere da quell'enfasi letteraria che pesa sugli altri scritti dell'A.: ma ciò che ad esse difetta è quella "fierezza repubblicana", cui pur tanto spesso è fatto richiamo, quella tranquilla fiducia nella libertà e nel progresso del genere umano, che ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] (1768-79), o a quella delle Opere del Machiavelli (1782-83) nata in ambienti giansenisti con intenti "repubblicani" ma strumentalizzati dal riformismo leopoldino, agli Atti dell'assemblea fiorentina degli arcivescovi e vescovi di Toscana (1787, o ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] questa volta per ordine del re, a causa della sua opposizione al vicario, principe Pignatelli. Come osserva il Croce "se i repubblicani avevano punito in lui il realista, i realisti punivano in lui l'aristocratico, cioè i due elementi che egli bensì ...
Leggi Tutto
Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...