ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] il popolo minuto, per farsene una base del proprio potere personale, anche se preferì governare rispettando gli ordinamenti repubblicani; ma assoggettò Firenze agli sforzi derivanti dalle guerre sostenute contro i Visconti, Pisa e Ladislao. Facendo ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] 230-235, 302-312; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, p. 316; M. Tesoro, I repubblicani nell'età giolittiana, Firenze 1978, p. 256 n.; C. Rinaldi, I deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1979), Udine ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] 1, pp. 14 s.; E. Michel, Esuli italiani in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, pp. 223, 226, 247; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, p. 15; L. Montanari, Un fiero romagnolo: E. F., in Almanacco ravennate, 1964, pp. 453 ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] in cui dimostrava che le libertà civili e politiche potevano essere difese in regime monarchico-costituzionale meglio che dai governi repubblicani), il C. era però propenso a una interpretazione in senso parlamentare del regime costituzionale e a una ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] romana il D. si era fermamente opposto alla ratifica dell'intesa con i liberali costituzionali, i radicali e i repubblicani che riteneva incoerente per un partito classista e ostile alla monarchia. Lo spirito di disciplina aveva finito poi per ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] per la Repubblica romana, nel frattempo clamorosamente aggredita dai Francesi.
Sorpreso all'estero dalla caduta dei governi repubblicani e bandito dagli Stati del papa e dell'Austria, soggiornò negli anni successivi oltre che in Inghilterra anche ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] in cui dava egli stesso le notizie.
Si disse nato a Napoli ma figlio di francesi; fu molto vago sulla sua esperienza repubblicana nel 1799 e collegò l'attività di membro del governo provvisorio - con la congiura, la fuga e la condanna - a un caso ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] aliena da astrazioni, basata sui fatti e sul metodo induttivo, in contrapposizione ai "così detti progressisti, democratici e repubblicani" ancora fedeli "ai dommi della filosofia francese". La dinamica politica per il F. era rappresentata dalle due ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] dal San Marzano, per aiutare gli italiani che avevano combattuto in Spagna nel 1823.
Convinto assertore degli ideali repubblicani, era tuttavia disposto a transigere sulla forma di governo per realizzare un programma tra forze politiche d'ispirazione ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] lesse una memoria all'Istituto nazionale sulla necessità di riformare i teatri in sintonia con i principî democratici e repubblicani.
Alla caduta della Repubblica Romana si salvò a stento; i suoi beni furono confiscati ma riuscì a raggiungere Ancona ...
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Obamacare
s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, legge federale (Patient Protection and Affordable Care Act, 2010) che induce l'accesso dei cittadini statunitensi alle assicurazioni sanitarie. In senso concreto, l’assicurazione sanitaria...
repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...