Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] parole ed esperienze che corrispondano all’idea moderna dello Stato. Dove i Greci dicevano pòlis, i Romani traducevano con respublica e civitas. Ma la civitas non organizza il ‘vivere politico’, bensì il vivere in società secondo legami giuridici ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] la stessa esperienza della politica si diluisce in una configurazione più vasta, universalistica, assumendo i contenuti tipici del diritto. La respublica romana esprime l’idea di una «cosa di tutti», che è altra cosa di quel «potere del popolo» di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] romano, che all'epoca della sua maggiore estensione aveva portato l'intero mondo mediterraneo sotto la sovranità della respublica romana e del successivo Impero dei Cesari. Diversissimi possono essere le forme e i metodi del dominio esercitato ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] non può vivere in un regime tirannico o dispotico; nel V secolo dopo Cristo è chiara la distinzione fra respublica e dominatus; nel Medioevo è netta e costante la contrapposizione fra principatus politicus e principatus despoticus; nei tempi moderni ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] anche perchè investe oggetti o materie che sono di natura pubblica: l'interesse generale, il bene comune e, in sostanza, la respublica.
Anche se il nome viene coniato alla metà del sec. XVIII, è lecito sostenere che la cosa è sempre esistita, seppur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Roma e le sue guerre non erano state qualcosa di estraneo, appannaggio di un ceto dominante, ma erano diventate appunto una respublica. Perciò, la disunione fra plebe e patrizi aveva fatto Roma potente, in quanto su Roma si era riversato l’interesse ...
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Vedi Estonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Estonia è stata tra le prime repubbliche sovietiche a cogliere i segnali di cedimento dell’Unione Sovietica e imboccare la via che ha portato [...] Partito riformista estone del primo ministro Andrus Ansip, in coalizione con il partito Unione della patria – ResPublica.
Popolazione, società e diritti
L’Estonia ospita una cospicua minoranza russofona, che rappresenta circa un quarto della ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] In Italia la repubblica è stata instaurata dopo il referendum popolare del 2 giugno 1946
La cosa pubblica
Dal latino respublica («cosa pubblica», cioè cosa di tutti), questo termine, fino alle soglie dell’età moderna, era usato prevalentemente come ...
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POLITOLOGIA
Gianfranco Pasquino
Disciplina nata negli Stati Uniti (Political science) e recepita in Europa dopo la seconda guerra mondiale (Science politique, Politikwissenschaft); studia la politica [...] convivenza organizzata definibile polis; e politica fu, per i Romani, l'analisi dell'attività orientata al perseguimento della respublica. In entrambi i casi, la politica aveva una sua autonomia. Persa quest'autonomia per un lunghissimo periodo di ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] regno dell'incompetenza, della corruzione e del particolarismo, il tema del disinteresse delle masse nei confronti della respublica con la conseguente professionalizzazione del decision-making, la tesi del declino delle ideologie politiche (cioè le ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...