GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di M. Haines, Firenze 1988; F. Quinterio, Due cardinali a Recanati e l'opera di G. da M. nelle Marche, in Respublica literarum. Studies on the classical tradition, XI (1988), pp. 245-264; Id., Verso Napoli: come G. e Benedetto da Maiano divennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] appone una clausola: «E dico ciò sempre con la riserva 'che la comunità politica non ne riceva alcun danno'».
La respublica (ovvero lo Stato, le ῾sue ragioni᾿, e in particolare la ῾ragione di Stato᾿), qualora sia minacciata da questioni religiose, e ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] la religione non è tra quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è respublica, né status politicus. Perciò tutti gli attributi dello Stato non si possono adattare alla Chiesa. Sono fuori strada quei teologi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] saper usare, della genealogia familiare (pp. 210-11, rr. 541-55), della partecipazione alla vita politica e all’amministrazione della respublica (pp. 220-28, rr. 810-1029), della scelta e dell’acquisto della casa (pp. 230-34, rr. 1118-1232), dei ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] fu sciolto dal giuramento che gli aveva imposto Adelchi, mentre il Senato romano dichiarava quest'ultimo tiranno e nemico della Respublica. Il papa fu ancora una volta coinvolto nel terzo punto di questo "piano di restaurazione": nel corso di quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] l’allargamento della partecipazione politica aveva consolidato lo Stato romano e avrebbe potuto coinvolgere i maggiorenti nella respublica veneziana. Queste idee sono riprese in Suggerimento per la perpetua preservazione della Repubblica di Venezia ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] VI, in Rassegna degli Arch. di Stato, XI, (1980), pp. 120, 126; P. Parroni, Maestri di grammatica a Pesaro nel Quattrocento, in Respublica litterarum, V(1982), pp. 210 s.; E. Dell'Oro, Il "De poetis antiquis" di M. F., in Orpheus, n.s., IV (1983 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] gareggiare insieme per vivere con più agio, per accrescere il capitale della famiglia» e con esso la ricchezza della respublica.
L’Italia, adagiatasi sul «vivere moribus antiquis», ha da due secoli perduto la posizione di eccellenza economica di cui ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Lanciano 1920; Una battaglia liberale,Torino 1924; La democrazia dopo il VI aprile MCMXXIV, Milano 1924 (vol. I di Respublica - Studi politici, economici e sociali diretti da G. Lazzeri); Per una nuova democrazia, Relazioni e discorsi al I congresso ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] così lontano dalle cose da evitare e perseguendo invece quelle cui conviene tendere. Ciò che invero sommamente interessa alla respublica sono le inclinazioni dei cittadini alle virtù e ai vizi. Scopo del poeta è, come lo stesso Eschilo riconosce ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...