FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] nei secoli XV e XVI, Firenze 1968, pp. 150 ss., 165; E. Cadoni, Umanisti e cultura classica nella Sardegna del 1500, in ResPublica literarum, XI (1988), pp. 59 ss.; Id., Lingua latina e lingua sarda nella "In Sardiniae Chorographiam" di G. F. F., in ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] alle corporazioni veneziane non godevano di grandi benefici nel senso della libertas, ma potevano esser sicuri di far parte di una respublica": R. Mackenney, Corporazioni e politica, pp. 119-121, 126 e spec. p. 129.
65. L. Molà - R.C. Müller, Essere ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] a sostegno della tesi pandettistica. Nicolet, ad esempio, ha messo in particolare evidenza il richiamo al consilium da cui la respublica è retta - e che a detta di Cicerone può essere esercitato da una sola persona, da una minoranza scelta, dall ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] . Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi».
64 Optat., III 3: «Non enim respublica est in ecclesia, sed ecclesia est in re publica, id est imperio Romano».
65 Aug., epist. 35,3.
66 Cfr. G. Audisio, Diritto della Chiesa ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] religiose, perfettamente compatibile del resto con la parallela esaltazione delle antiche romane, consce dell’ineluttabile primato della respublica sui loro affetti (D’Amelia 2005).
Ma anche quando l’immagine di donna suggerita era ben altrimenti ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] a caso Agostino Valier lo ricorderà tra gli ultimi rappresentanti di una cultura rivolta essenzialmente al benessere della respublica. Concittadino e amico di Ermolao Barbaro - "una devincti amoris copula", diceva di loro il Poliziano (Misc. I, go ...
Leggi Tutto
Accesso civico
Carlo Colapietro
Cinzia Santarelli
L’art. 5 del d.lgs. 14.03.2013, n.33, di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni [...] suo esercizio attraverso la pubblicazione di quanto disposto dalla legge; la seconda è affidata al cittadino, che partecipa alla respublica mediante un controllo attento e responsabile sull’operato dei pubblici poteri.
In sintesi, in base all’art. 5 ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] numero di cittadini, o nell'intero corpo sociale. Ne risultano il regnum, lo status optimatum e la respublica, destinati tuttavia fatalmente a trasformarsi nelle rispettive forme degenerate: tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la ...
Leggi Tutto
Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] il quale nel De republica, dopo aver fatto dire a Scipione che delle tre forme di governo della respublica (monarchica, aristocratica, democratica) «determinatamente tolte così separate» non ne approva nessuna, perché ad esse egli antepone «quella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] storia, l’etica e la retorica). Diventava possibile parlare di respublica dei letterati, di cui il giurista umanista faceva parte a una partizione basilare, fosse quella gaiano-giustinianea (personae, res, actiones), o un suo derivato (è il caso ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...