Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] parole ed esperienze che corrispondano all’idea moderna dello Stato. Dove i Greci dicevano pòlis, i Romani traducevano con respublica e civitas. Ma la civitas non organizza il ‘vivere politico’, bensì il vivere in società secondo legami giuridici ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] insieme alla creazione di un ordine ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il Sacro Romano Impero, la Respublica christiana) e un piede nel futuro. Alla fine della prima guerra mondiale, ad esempio, il dibattito sull'unità europea ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] inaugurali. I-VI, a cura di G.G. Visconti, 1982, p. 146). Evocando il nobile ecumenismo di un’ideale «Respublica litteratorum», il filosofo che «aggiunge di suo qualcosa al patrimonio comune» (de suo in commune confert) può legittimamente proclamare ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , si direbbe che il F. anticipi l'odierna storiografia britannica, per la rivalutazione di Ottaviano restauratore della respublica e conquistatore d'un potere, assoluto bensì ma non cesariano, quantunque fondato sui due cardini della tribunicia ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] a sostegno della tesi pandettistica. Nicolet, ad esempio, ha messo in particolare evidenza il richiamo al consilium da cui la respublica è retta - e che a detta di Cicerone può essere esercitato da una sola persona, da una minoranza scelta, dall ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] . Gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi».
64 Optat., III 3: «Non enim respublica est in ecclesia, sed ecclesia est in re publica, id est imperio Romano».
65 Aug., epist. 35,3.
66 Cfr. G. Audisio, Diritto della Chiesa ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] religiose, perfettamente compatibile del resto con la parallela esaltazione delle antiche romane, consce dell’ineluttabile primato della respublica sui loro affetti (D’Amelia 2005).
Ma anche quando l’immagine di donna suggerita era ben altrimenti ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] 2010. Più specificamente sul pensiero politico nel De civitate Dei, cfr. A. Neschke-Hentschke, La cité n’est pas à nous. “Respublica” et “civitas” dans le XIXème livre du De civitate d’Augustin d’Hippone, in La Repubblica di Platone nella tradizione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] storia, l’etica e la retorica). Diventava possibile parlare di respublica dei letterati, di cui il giurista umanista faceva parte a una partizione basilare, fosse quella gaiano-giustinianea (personae, res, actiones), o un suo derivato (è il caso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] papale avrebbe dovuto comprendere altri sei periodi destinati a superare il Medioevo e a descrivere la rottura della respublica christiana attraverso la Riforma, le risposte della Chiesa e quelle degli Stati ormai decisi a riprendere il controllo ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...