GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] un nuovo tipo di forbice falcata munita di due branche terminali a guisa di sega con cui procedere alla resezione ossea. Questo metodo operatorio, che il G. illustrò nella memoria La pelviotomia. Ragguaglio di una nuova operazione di chirurgia ...
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Fu il più celebre chirurgo francese del principio del sec. XIX. Nato il 3 ottobre 1777 a Pierre-Buffière presso Limoges, morì a Parigi l'8 febbraio 1835. Nel 1802 era chirurgo all'Hôtel-Dieu, dove nel [...] e traduzioni in varie lingue (trad. it., Firenze 1834). Immaginò molteplici metodi operativi: per la cateratta, per la resezione. della mandibola, per la cura del labbro leporino, per la litotomia perineale, per la cura dell'ano artificiale con ...
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KRÖNLEIN, Rudolf Ulrich
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato a Stein sul Reno (Sciamsa) il 19 febbraio 1847, morto a Zurigo il 26 ottobre 1910. Fu assistente di F.A. Rose e gli successe nella cattedra [...] metodi tecnici e vie di accesso che ancora oggi vengono seguiti (p. es. via d'accesso all'orbita con resezione osteoplastica temporanea della parete esterna di essa). Pubblicò: Lehre von den Luxationen, in Deutsche Chirurgie, XXVI, Stoccarda 1881 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] ovariotomie, con un tasso di mortalità, nelle ultime 100 operazioni, dell'11%. Nel 1889 lo stesso Kocher aveva effettuato 350 resezioni del gozzo con un tasso di mortalità che era costantemente diminuito fino a raggiungere l'1,2%. Tuttavia la vera ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] osteotomia (v.), che può essere semplice, se consistente in un semplice taglio dell'osso, o cuneiforme, se implica una resezione cuneiforme dell'osso. Quest'ultima appunto è la più indicata per la correzione di calli deformi.
Per la cura delle ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] universali di medicina e chirurgia, 1883, vol. CCLXIII, pp. 51-61), sul torace (Cura chirurgica dell'empiema a mezzo della resezione parziale sottoperiostea sulla X, XI costa, in Il Morgagni, XXXIV [1892], pp. 1-20), sull'addome (Sopra un caso di ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] ., pp. 261-335; I restringimenti dell'uretra in rapporto alla loro cura, ibid., IV(1886), pp. 513-567; La resezione del fegato. Ricerche sperimentali e considerazioni, Torino 1889; Il mio processo di nefrorrafia, in Per il XXV anno dell'insegnamento ...
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esofagostenosi
Restringimento del lume dell’esofago. Le cause sono molteplici, dalle patologie tumorali agli esiti cicatriziali di processi infiammatori. Il sintomo dominante è la disfagia per cibi solidi [...] lungo il cibo. Gli anelli esofagei possono tuttavia essere trattati per via endoscopica, mediante dilatazione o resezione; diaframma esofageo: sottile membrana mucosa che si forma nel lume dell’esofago superiore, rara ma caratteristica manifestazione ...
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LISTER, Joseph
Luigi Torraca
Chirurgo, nato il 5 aprile 1827 in Upton (Essex), morto a Walmer (Kent) il 10 febbraio 1912. Studiò medicina nell'University College di Londra, diplomandosi nel 1852. Recatosi [...] . Tra essi vanno ricordati alcuni metodi operatorî (amputazione della gamba a livello dei condili femorali; resezione del polso; amputazione-resezione dell'anca). D'importanza assai maggiore sono gli studî del L. sulla legatura dei vasi mediante ...
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POZZI, Samuel-Jean
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato da famiglia italiana a Bergerac il 3 ottobre 1846, ucciso da un pazzo a Parigi il 13 giugno 1918. Laureatosi a Parigi nel 1873, lasciò [...] aveva svolto un insegnamento teorico all'ospedale Pascal. Sostenne i vantaggi delle operazioni per via vaginale e della resezione dell'ovaia invece dell'asportazione completa. Oltre ad alcuni studî sulle fistole dello spazio pelvi-rettale superiore ...
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resezione
resezióne s. f. [dal lat. resectio -onis, der. di resecare «recidere»]. – Intervento chirurgico di escissione parziale di un organo, attuato in casi di lesioni limitate, non tendenti alla guarigione, o di ipertrofia funzionale: r....
nefroresezione
nefroresezióne s. f. [comp. di nefro- e resezione]. – Intervento chirurgico di asportazione di porzioni limitate di parenchima renale, per lesioni circoscritte (tubercolosi, tumori benigni, calcolosi); è detto anche resezione...