Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea (asportazione di una parte di un lobo della tiroide) ecc. L’intervento trova indicazione in caso di lesioni limitate che non hanno tendenza alla guarigione o nei casi d’ipertrofia funzionante di un ...
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vasectomia In chirurgia, resezione parziale, o totale, dei dotti deferenti. Rappresenta un metodo di sterilizzazione maschile e a tale scopo è stato largamente praticato soprattutto in India nel quadro [...] di un vasto programma di limitazione delle nascite ...
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Procedura chirurgica consistente nella resezione totale o parziale dello stomaco. Effettuata per la prima volta da C.A.T. Billroth a Vienna nel 1881, ne esistono almeno 10 diverse varianti. L’indicazione [...] alla g. totale è rappresentata principalmente dalla presenza di patologie neoplastiche maligne a carico dello stomaco (adenocarcinoma), mentre la g. parziale rappresenta l’intervento di scelta in presenza ...
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In chirurgia, intervento conservativo impiegato nella terapia del carcinoma mammario non avanzato: consiste nella resezione del quadrante di mammella interessato dalla neoplasia (superiore interno o esterno, [...] inferiore interno o esterno) attuata, in sostituzione della mastectomia radicale al fine di limitarne il conseguente danno estetico e psichico. Deve essere sempre associata alla valutazione dei linfonodi ...
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Anastomosi chirurgica tra lo stomaco e il primo tratto del digiuno. Viene eseguita a seguito di resezione gastroduodenale (asportazione dei due terzi inferiori dello stomaco e del breve tratto iniziale [...] , tumori, aderenze ecc. Gastroduodenostomia Anastomosi tra lo stomaco e il duodeno, eseguita in passato dopo resezione pilorica, gastrica ecc. È stata sostituita dalla gastroenterostomia, anastomosi chirurgica tra stomaco e intestino. Quest’ultima ...
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Chirurgo (Helsinki 1831 - Messina 1881). Professore all'univ. di Helsinki. È noto per aver introdotto la resezione sottoperiostea di costole nelle suppurazioni pleuropolmonari (operazioni di E.). ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] di un colletto che si contrae in contrapposto alla fissità dei bordi dell’escavazione ulcerosa. La cura consiste nella resezione gastroduodenale o nella sola gastroenterostomia. Fra le neoplasie, le più frequenti e temibili sono i carcinomi della ...
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Chirurgo (Boston 1818 - ivi 1890). Prof. di chirurgia nella Harvard Medical School, praticò per primo in America la resezione dell'anca. È autore di una monografia classica sulle fratture e sulle lussazioni [...] dell'anca: The mechanism of dislocation and fracture of the hip, 1869 ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] cardiaca le indicazioni includono le procedure resettive per neoplasia, le timectomie sia per miastenia sia per timoma, le resezioni di bolle d'enfisema, gli interventi di bypass coronario. Per quanto riguarda gli interventi effettuati, si riscontra ...
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resezione
resezióne s. f. [dal lat. resectio -onis, der. di resecare «recidere»]. – Intervento chirurgico di escissione parziale di un organo, attuato in casi di lesioni limitate, non tendenti alla guarigione, o di ipertrofia funzionale: r....
nefroresezione
nefroresezióne s. f. [comp. di nefro- e resezione]. – Intervento chirurgico di asportazione di porzioni limitate di parenchima renale, per lesioni circoscritte (tubercolosi, tumori benigni, calcolosi); è detto anche resezione...