Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] circa il 95% dei casi, e di tumori iniziali della mammella chirurgicamente trattabili nel 90% dei casi, ne è un esempio. La resezione dei tumori del colon con un margine di 5 cm dal tumore si associa a recidive anastamotiche in meno del 3% dei casi ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] un nuovo tipo di forbice falcata munita di due branche terminali a guisa di sega con cui procedere alla resezione ossea. Questo metodo operatorio, che il G. illustrò nella memoria La pelviotomia. Ragguaglio di una nuova operazione di chirurgia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] ovariotomie, con un tasso di mortalità, nelle ultime 100 operazioni, dell'11%. Nel 1889 lo stesso Kocher aveva effettuato 350 resezioni del gozzo con un tasso di mortalità che era costantemente diminuito fino a raggiungere l'1,2%. Tuttavia la vera ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] universali di medicina e chirurgia, 1883, vol. CCLXIII, pp. 51-61), sul torace (Cura chirurgica dell'empiema a mezzo della resezione parziale sottoperiostea sulla X, XI costa, in Il Morgagni, XXXIV [1892], pp. 1-20), sull'addome (Sopra un caso di ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] ., pp. 261-335; I restringimenti dell'uretra in rapporto alla loro cura, ibid., IV(1886), pp. 513-567; La resezione del fegato. Ricerche sperimentali e considerazioni, Torino 1889; Il mio processo di nefrorrafia, in Per il XXV anno dell'insegnamento ...
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Chirurgo, nato a Bologna il 22 marzo 1799, morto a Roma il 2 aprile 1854. Laureatosi a Bologna nel 1822, fu prosettore, assistente nell'Ospedale maggiore; nel 1829 si recò per studio a Parigi. Tornato [...] , fu dimesso da tutte le cariche. Fu tra i primi in Italia a eseguire le operazioni di plastica, la litotripsia, la disarticolazione coxo-femorale; la resezione dell'omoplata, del mascellare superiore, dello sterno, delle coste; la neurectomia, ecc. ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] dei segmenti del tratto ileocolico dell’intestino; può essere congenita oppure acquisita (per es. per tumori).
In chirurgia, ileectomia, resezione parziale dell’i.; ileostomia, l’istituzione di una fistola nell’ultima ansa dell’i. con l’esterno; si ...
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PROSTATA (XXVIII, p. 363)
Ermanno Mingazzini
Per le malformazioni congenite, per i traumi, per i rari tumori benigni, per i calcoli, per le infezioni croniche, rimangono consigliabili le cure già conosciute. [...] e ad un'ipertrofia della muscolatura trigonale destinata all'apertura del collo vescicale all'inizio della minzione.
La resezione endoscopica non è riuscita a diffondersi, in Europa, nella cura dell'ipertrofia prostatica, in quanto il volume ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] fu C. A. T. Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell'esofago (Ueber die Resection des Oesophagus, in Arch. für klin. Chirurgie, XIII[1872], pp. 65-69) e del piloro (Offenes ...
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In anatomia, canale (o dotto o vaso) d., condotto attraverso il quale avviene il passaggio degli spermatozoi dai testicoli alla vescichetta seminale. Si estende dalla coda dell’epididimo fino al collo [...] ben apprezzabile con la palpazione del funicolo spermatico alla radice dello scroto.
La deferentectomia è la resezione, parziale o totale, del d.; come provvedimento di sterilizzazione maschile, è detta anche vasectomia.
La deferentoepididimostomia ...
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resezione
resezióne s. f. [dal lat. resectio -onis, der. di resecare «recidere»]. – Intervento chirurgico di escissione parziale di un organo, attuato in casi di lesioni limitate, non tendenti alla guarigione, o di ipertrofia funzionale: r....
nefroresezione
nefroresezióne s. f. [comp. di nefro- e resezione]. – Intervento chirurgico di asportazione di porzioni limitate di parenchima renale, per lesioni circoscritte (tubercolosi, tumori benigni, calcolosi); è detto anche resezione...