In anatomia umana, ampia ripiegatura del peritoneo che congiunge l’intestino tenue alla parete posteriore dell’addome; rappresenta il meso dell’intestino tenue. Quando viene tratto verso l’esterno (apertura [...] La malattia si manifesta con disturbi della motilità intestinale fino a fenomeni occlusivi. La terapia è chirurgica.
Mesenterectomia Resezione chirurgica di un tratto del ventaglio mesenterico, che si esegue in caso di malattia propria del m. (cisti ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] istmica dell'aorta, il cui intervento era stato affrontato per la prima volta da C. Crawfoord nel 1944, con la resezione del tratto coartato, ha trovato una più larga indicazione operatoria in quanto è oggi possibile colmare lo spazio che residua fra ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] loro sede di impianto nelle forme tubercolari; la interessante modifica del metodo di Wladirniroff e Mikulicz per la resezione del collo del piede, con risparmio dell'arteria tibiale posteriore; nel campo della chirurgia vascolare, l'allacciatura ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] cancerigna (Cancro ghiandolare e mucoso), in Il Morgagni, VIII [1866], pp. 374-377; Osservazioni di un caso di resezione tibio-calcanea alla Pirogoff seguita da felice risultato, ibid., XX [1878], pp. 879-885; Sarcoma mielogeno della tibia sinistra ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] , il C. fu autore di uno studio sulla possibilità di realizzare l'emostasi epatica, al quale era stato indotto dalla necessità di operare la resezione di un tratto di fegato nel corso di un intervento sull'intestino (Importanza della emorragia nella ...
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ALBANESE, Enrico
Francesco Brancato
Nato l'11 marzo 1834 a Palermo, e laureatovisi in medicina nel 1855, si perfezionò per un anno a Firenze (si ricorda la Memoria sull'uso dell'acqua Pagliari in alcune [...] clinica chirurgica (era successo al Gorgone), si ricorda la descrizione del metodo di resezione scapolo-omerale e del metodo di astragalectomia (Sulla resezione dell'articolazione tibio-tarsica, Palermo 1869), conosciuto nei trattati anche col nome ...
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tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] le linfoghiandole regionali e le anse vicine; radiologicamente simula un tumore. La cura, dove possibile, è la resezione del tratto leso. botanica Piccola prominenza rotondeggiante presente sulla superficie di vari organi (frutti, semi ecc.). Il ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] appena pochi mesi sulla Rivista clinica di Bologna (s. 3, I [1881], pp. 372-377) con il titolo Sulle resezioni del piloro carcinomatoso eseguite dal prof. Billroth. Sunto dell'opuscolo del dott. Antonio Wölfler. Questo scritto, nella sua concisione ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] prodotta da alcune armi da fuoco: introdusse una variante tecnica nella cosiddetta operazione di Langenbeck per la resezione dell'anca onde risparmiare il gran trocantere e modificò il procedimento di disarticolazione del piede per assicurare l ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] e della parete laterale della fossa nasale.
Per quanto riguarda la poliposi nasale e le forme atrofiche nasali, la resezione del nervo vidiano, per via trans-mascellare in microscopia, permette in molti casi una soluzione soddisfacente assieme alla ...
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resezione
resezióne s. f. [dal lat. resectio -onis, der. di resecare «recidere»]. – Intervento chirurgico di escissione parziale di un organo, attuato in casi di lesioni limitate, non tendenti alla guarigione, o di ipertrofia funzionale: r....
nefroresezione
nefroresezióne s. f. [comp. di nefro- e resezione]. – Intervento chirurgico di asportazione di porzioni limitate di parenchima renale, per lesioni circoscritte (tubercolosi, tumori benigni, calcolosi); è detto anche resezione...