CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] ); 356-380, Lettere a Carlo II, 1690-1709; 409-411, Contribuzioni all'Impero, 1690-96; 421-422, Carteggio con i residenti imperiali, 1691-95; 463-464, Lettere a Carlo II, principe di Carrara, 1662-1690. Importante inoltre per la storia amministrativa ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Erano tutte personalità di indubbia probità. Tuttavia non fu facile per il pontefice mettere d'accordo, i ventinove cardinali residenti in Curia oltre ai cinque che risiedevano fuori Roma, a Benevento, Montecassino, Verona, Magonza e Reims. Fu dunque ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] . Analoga fu, dopo la morte di Cavour, anche la politica dei suoi successori, Ricasoli e Rattazzi. Nominato ministro residente a Costantinopoli con credenziali del 13 luglio 1861, la sua esperienza si venne allargando con le funzioni ispettive, su ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] pèír cui gli Anglo-Russi si impegnavano a rispettare la neutralità pontificia, i beni e le persone dei Francesi residenti nello Stato romano, passando nella massima disciplina il più lontano possibile da Roma e rimborsando i danni arrecati durante ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] d'Aqui, Torino 1789).
Nel 1785 visitò dapprima la Savoia, poi Ginevra, ove ebbe modo di conoscere gli illustri scienziati ivi residenti, tra i quali Ch. Bonnet. Nel 1789, accogliendo l'invito di A. Brambilla, il M. assunse la direzione della cattedra ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nominato con il titolo di "eques" (Bowron, 1980, p. 40). Pochi giorni dopo, il 17 giugno 1724, morì a Roma, nella sua residenza di villa Medici al Pincio (ibid., p. 50). Solenni furono la cerimonia funebre e la sepoltura in S. Nicola dei Prefetti in ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] solo l'elemento decisivo a non ritardare oltre l'inizio dell'impresa italiana, alla quale A. invitò a partecipare anche i Sassoni residenti fra le montagne del Harz e i fiumi Bode e Saale, popoli tributari del re franco Sigeberto I: molti di essi si ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] della Chiesa italiana e fu sollecitato a intervenire sulla questione trinitaria, come risulta da una sua epistola ai connazionali residenti a Ginevra che riassume il contenuto della disputa e promette, una volta tornato a Padova, una più diffusa ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] a domandare con insistenza di fornirlo di mezzi o di "destrigarmi da questo laberinto" con l'invio di un nuovo residente. Il sostituto, P. Giustiniani, giunse a Costantinopoli nell'agosto 1671 con severissimi ordini: pagare i debiti del F., saliti a ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] dettò due anni dopo, il B. non fu nominato tra gli eredi universali accanto ai due fratelli Girolamo e Bonaccorso, cattolici e residenti a Lucca. Contro di lui il 28 giugno 1580 fu pubblicato a Lucca il bando di condanna per "eresia".
Verso il 1579 ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...