Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] possibile raccogliere dati allarmanti sulle condizioni abitative dei ceti popolari. A Torino, tra 1838 e 1858, il numero dei residenti cresce di quasi due terzi mentre quello delle case di poco più un terzo, provocando una significativa impennata del ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] , altri imprigionati e altri ancora, tra cui il G., condannati all'esilio e alla confisca dei beni. Al G. fu assegnata come residenza coatta la città di Como, ma sembra che non vi si sia mai recato e che abbia invece scelto Venezia.
In occasione dell ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] passaporti di transito. Si rassegnò solo nel maggio 1776 a rimandare la moglie a Venezia, dove ella fu costretta in una sua residenza di campagna, a Este, dal 10 giugno al 12 ott. 1776.
Tra queste vicissitudini personali non facile fu la missione del ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] si ritirò infine in Umbria. Il C. aveva a sua disposizione una piccola ma efficiente rete di comunicazioni, formata da agenti residenti a Perugia, Siena e Lucca, i quali utilizzavano "cavallari" per mettersi in contatto con lui quando si spostava; l ...
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TIRO
JJean Richard
Quest'antica città, che i franchi chiamavano Sur (oggi Sour, Libano), metropoli della provincia della Fenicia I in epoca bizantina, divenuta poi la base marittima degli Omayyadi, [...] di Monferrato, che prese in mano la difesa accogliendo i rifugiati scacciati da altre città, ma anche attirandovi i residenti stranieri delle città marinare italiane, della Provenza, della Linguadoca e della Catalogna, ai quali concesse una serie di ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] vita del Dragonetti. Nella capitale francese, infatti, si legò d'amicizia con molti intellettuali europei, in quel tempo ivi residenti o di passaggio, e in modo particolare col Lamartine. Sempre in questi anni collaborò al Courrier franco-italien e ...
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BORGHI, Giovanni
Giovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] .
Durante il soggiorno al Cairo il B. ebbe occasione di svolgere una preziosa opera in favore dei mercanti veneziani ivi residenti, la cui sicurezza era minacciata dall'ostilità locale. Anzi nell'anno 1492 il Senato pensò di inviarlo nuovamente in ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] vescovati di Oldemburgo, Havelberg e Brandeburgo), i confini del regno furono estesi fino all'Oder e gli Slavi ivi residenti divennero tributari di Ottone. Nel 950 O. condusse a termine anche il riordinamento interno: i ducati, prima solo formalmente ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] connessa inviolabilità. In seguito la posizione dello s. si andò precisando in termini giuridici, come nel caso del meteco, lo s. residente in Atene. La condizione di meteco, quale si delinea dal 5° sec. a.C. in poi, comportava diritti (acquisto di ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] , è altrettanto vero che sono spesso svolte anche da contadini che conservano la loro piena libertà personale e dai residenti in libere comunità rurali. Dunque la corvée da sola non può mai essere assunta come segno di asservimento.
Emancipazioni ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...