Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] , i due amanti si rifugiarono a Marsiglia poi a Londra, infine a Parigi, sempre perseguitati dalla polizia per mezzo dei residenti borbonici all'estero. A Parigi P. si arruolò nella Legione straniera, e lasciata la sua compagna andò a combattere in ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] sostegno al figlio. La madre apparteneva invece a una ricca famiglia di agrari, originari di Cortemaggiore e residenti a San Lazzaro, nella pianura: graziosa ed elegante, incontrò Bernardo, intraprendente e «ricco di saper vivere» (Fotobiografia ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] , diocesi alla quale fu eletto il 26 genn. 1560.
Il D. rimase tuttavia a Parigi, presso la corte, quale ambasciatore residente di Emanuele Filiberto. La sua opera in tali anni fu tutta rivolta ad ottenere la restituzione al duca sabaudo delle cinque ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] sfera dei suoi interessi e la rete delle sue relazioni con collezionisti, mercanti e uomini dotti; in particolare con i romagnoli residenti a Roma: G. Garampi, poi cardinale, e i più giovani G. C. Amaduzzi e G. Marini; con altri conterranei come il ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] agli studi, sorse in lei il desiderio di conoscere di persona gl'illustri letterati di passaggio per la città, o ivi residenti, e perciò aprì a un'ospitalità garbata il suo salotto ottenendo, in cambio, l'amicizia di molti esponenti della cultura.
L ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] urgenti della Sede apostolica. In seguito, nel 1552 e nel 1560, il B. venne eletto dai capi delle case commerciali residenti a Roma alla carica di console della nazione fiorentina. Sotto il pontificato di Giulio III entrò a far parte della famiglia ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] che gli promise appoggio e protezione entro i confini del regno meridionale, egli abbia scelto di stabilire a Napoli la residenza. Campani sono infatti gli scenari delle ultime Egloghe, romana la tipografia che ne curò la stampa, e tra Napoli e ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] di quattro piani, terminato nel 1832 e costato 70.000 lire, gli aprì le porte del notabilato cittadino e fece della sua residenza un centro della vita sociale e mondana della città. Arricchito di arredi e di una collezione d'arte antica e moderna, il ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] cospiratori sicilianì, fra cui il barone Francesco Bentivegna, e di assumersi l'incarico di far pervenire agli esuli residenti a Malta la corrispondenza proveniente dai liberi siciliani, grazie all'aiuto dei barcaiuoli che navigavano tra Marsala e ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e la contrarietà della moglie (Onofria Bontempo, di famiglia cittadinesca, sposata nel novembre 1766); dichiarò pure che per le residenze "io non son nato". Cercò invece di avere una Segreteria dei dieci, dove si lavorava con "fermezza e assiduità ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...