CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] ed al controllo del rispetto dei deliberati tridentini. Uno dei primi suoi atti fu, infatti, quello di obbligare alla residenza tutti i vescovi di diocesi toscane e non toscane che soggiornavano a Firenze e non vi incontrò grosse difficoltà. Il ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] intensificando tra il 1845 e il 1847. Sembra che egli tenesse i contatti tra i patrioti del Cilento e i capi del movimento residenti a Salerno e a Napoli.
Non vi sono documenti che attestino tale compito, né il D. ne accenna mai nelle Memorie; ma il ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] 1313 al settembre 134; possiamo, tuttavia, supporre che la nomina coronasse un tentativo dei Farnese - signori del contado, residenti nei loro castelli situati nella regione del lago di Bolsena - di inserirsi nella vita politica cittadina con un ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] coppia, quella a Roma e quella estiva ad Albano, divennero tra i luoghi di riunione più importanti per letterati e artisti residenti a Roma o di passaggio.
Per la M. furono questi gli anni più felici e appaganti, incentrati sull'amore coniugale e ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] migliori degli ultimi intermezzi; […] tutto fu eseguito da artisti per amore di artisti" (ibid., p. 456).
Tra i tedeschi residenti a Roma il G. era familiarmente conosciuto come "Rugantino", e malgrado sia difficile comprendere oggi il motivo dell ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] di cui il D. godeva era agiato, ma non più splendido. Lo si può dedurre dal fatto che, nel 1545, nella residenza di S. Egidio risultano presenti due precettori, un "massaro", undici "servitores", sei "servitrices".
Ciò non toglie che il D. potesse ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] il lascio nella considerazione di V. S. Ill.ma, essendo state le guerre tanto tempo in Corsica, li vescovi non residenti et il mio vescovado, in particolare, stanza et habitatione di Sampiero Corso, dove regnavano più i tumulti et le setisioni che ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] alle riunioni di quest'ultimo. È opportuno ricordare che, all'epoca, i canonici veronesi non soltanto erano tutti residenti, ma anche non di rado appartenevano a famiglie cittadine di grande prestigio, estranee se non ostili al nuovo regime ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] testo al notaio, il chierico Petronace, F. si faceva solennemente assistere dai presbiteri, dai diaconi e dal clero residenti nella "civitas": questi ultimi erano rappresentati da cinque firmatari, che sottoscrissero dopo il vescovo: l'arcipresbitero ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] . Qui li raggiunse la notizia della morte in prigionia del papa Pio VI avvenuta a Valence il 29 agosto. Furono i cardinali residenti a Padova (il D. e il fratello Giuseppe, S. Borgia, F. Livizzani, Flangini e di York) a discutere circa le modalità di ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...