CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] né Vescovo", pure "vuole stare inteso della maniera e modo di procedere" nel campo della giustizia, onde assicurarsi che nei "Tribunali residenti nel suo Stato abbia il suo luogo la giustizia, e che in quelli non si annidino... l'oppressione e la ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] caritative. Grazie alla collaborazione di Cristoforo Pertana, egli poté radunare intorno a sé un gruppo di italiani residenti nella città imperiale: nacque così la Confraternita della carità, degli Italiani, affidata dapprima al gesuita spagnolo ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] d. Società amatori e cultori di belle arti (catal.), Roma 1928, pp. 19 s.; P. Scarpa, Artisti contemporanei italiani e stranieri residenti in Italia, Milano 1928, p. 101; D. Angeli, Le cronache del caffè Greco, Roma 1930, p. 139; A. Muñoz, Un pittore ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] egli poté vantare la stima dei padri minimi F. Jacquier e F. Le Seur, commentatori dei principia newtoniani a lungo residenti in Roma, ma i dati disponibili non consentono di considerare il suo rapporto con loro come un discepolato, cosicché tutto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] umanistici ungheresi contemporanei (Ferenc Perényi arcivescovo di Nagyvárad, László Szalkán, Sebestyen Mághy) nonché con i connazionali residenti a Budapest (tra i quali bisogna ricordare il medico femarese Giovanni Manardi archiatra della corte e ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] degli Stati d'Italia per la parte di mare (a cura di Id., Venezia 1859); Delle franchigie concesse agli ambasciatori esterni residenti in Venezia (a cura di C. Milanesi, in Arch. stor. italiano, Appendice, IX [1853], pp. 499-537); Sopra le esecuzioni ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] e la sua prematura scomparsa nel 1547, nonché responsabile di una bottega in cui transitarono i migliori giovani pittori residenti a Roma, Perin del Vaga impresse il proprio marchio stilistico di grazia, scioltezza disegnativa, facilità inventiva ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] opera che avrebbe dovuto essere terminata entro il settembre 1391. Dai documenti non risulta però quale fosse in quel periodo la residenza dei Dalle Masegne. Il 2 dic. 1388 essi ricevettero un primo pagamento a Venezia (Supino, 194-15, doc. II), dove ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] , rilasciato verosimilmente in seguito a richiesta di F. IV, segnò la ripresa delle buone relazioni tra i sovrani ostrogoti residenti in Ravenna e la Chiesa di Roma. Questo miglioramento di rapporti permise - o almeno facilitò - l'arbitrato di F ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nel 1579.
Il F. morì però improvvisamente a Roma il 5 sett. 1581.
Sia il fratello Paolo sia il governo chiesero al residente genovese a Roma monsignor Marc'Antonio Sauli di recuperare le sue carte. La storia dei Genovesi sino al 1527 era già in mano ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui è presente di fatto o da cui può anche essere...
residenza
residènza (ant. o pop. tosc. risedènza, risedènzia) s. f. [dal lat. mediev. residentia, der. del lat. residēre «risiedere»]. – 1. Il fatto di risiedere, il luogo in cui si risiede: la sua r. a Venezia è stata breve; dopo un lungo...