pólvere da sparo Sostanza deflagrante adoperata come esplosivo di lancio nelle armi da fuoco e per cariche esplodenti in artifici (→ pirotecnica). Vi sono due tipi principali di p. da s.: la polvere nera, [...] di salnitro (nitrato di potassio), carbone e zolfo, e le polveri che non producono fumo e non lasciano residuo solido (polveri infumi); tra queste ultime si distinguono quelle alla nitroglicerina e quella alla nitrocellulosa, quest'ultima ottenuta ...
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Le misure alternative alla detenzione (l. n. 354/1975) consistono in modalità di esecuzione delle condanne diverse dalla tradizionale esecuzione della pena negli istituti penitenziari. La competenza a [...] di sorveglianza. Possono accedervi i detenuti che hanno evidenziato progressi nel processo di risocializzazione e devono scontare un residuo di pena che risulta nei limiti fissati dalla legge.
Voci correlate
Pena criminale
Sistema penitenziario ...
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TERRA ROSSA
Michele Gortani
. Questo nome, che rimane invariato nelle diverse lingue, ha ormai un significato convenzionale preciso in geologia e pedologia. Con esso si suole indicare non qualsiasi [...] si sia esplicata sulle soluzioni circolanti non già nel terriccio da esso derivato, bensì nel terriccio risultante dal residuo insolubile dell'alterazione di altre rocce (marne, arenarie) già ricoprenti le groppe e gli altipiani calcarei e distrutte ...
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Comune della provincia di Trento. Il capoluogo (1848 ab.) è situato a 490 m. s. m. su terreni alluvionali, alla confluenza della Valle di Centa nella Valsugana, ½ km. circa a S. del Lago di Caldonazzo. [...] Notevoli i ruderi della Torre di Siccone, residuo di un castello costruito nel 1201. Caldonazzo, fondato sembra dai Celti, fu centro importante nel 1200 per le imprese dei feudatarî vescovili. Fu molto danneggiato durante la guerra mondiale.
La ...
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. È noto che un pezzo di ferro o di acciaio, immerso in un campo magnetico, si magnetizza esso pure, e assume un'intensità di magnetizzazione, che, col crescere indefinito della forza magnetizzante, tende [...] massima. È noto che il ferro dolce ordinariamente conserva il magnetismo molto meno dell'acciaio, benché poi il magnetismo residuo nel ferro sia maggiore che nell'acciaio. Ciò dipende dal fatto che la forza coercitiva è piccola nel ferro dolce ...
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Regione dell’India corrispondente alla penisola triangolare che a S degli altopiani Malwa e Chota Nagpur si incunea nell’Oceano Indiano e termina a Capo Comorin. È costituito da altopiani leggermente ondulati [...] digradanti verso NE. In questa direzione sono orientati i maggiori sistemi idrografici (Mahanadi, Godavari, Krishna, Cauvery ecc.). Residuo di antichissimo continente australe (➔ Gondwana), il D. si fonda su un basamento di gneiss e di scisti su ...
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good bank
loc. s.le f. inv. Istituto bancario che dispone di un bilancio attivo e capace di far fronte a situazioni debitorie.
• Qual è la sua proposta? «A differenza delle soluzioni prospettate sino [...] ad ora, quella giusta è di far confluire nella bad bank gli asset tossici e il capitale residuo, e creare la “good bank” con la parte buona dell’attivo e poi ricapitalizzare quest’ultima» (George Soros intervistato da Marco Panara, Repubblica, 29 ...
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Biochimico (Gran, Norvegia, 1869 - Lund 1918), prof. di chimica medica e fisiologica all'univ. di Lund; è noto per fondamentali ricerche sull'acido guanilico, sugli istoni, sui lipoidi, sui nucleoproteidi [...] del timo e delle ghiandole linfatiche, in campo immunologico, ecc. Sotto il suo nome vanno varî metodi d'analisi per la determinazione dei lipoidi, dell'azoto residuo e dello zucchero nel sangue. ...
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Fetonte (Fetòn)
Giorgio Padoan
Figlio di Febo-Apollo e di Climene, sposa di Merope re degli Etiopi. Vide posta in dubbio la propria origine divina da Epafo, figlio di Giove; volle perciò averne certa [...] conferma, e la madre, rassicuratolo, lo incitò a recarsi nella reggia del padre affinché ogni suo residuo dubbio cadesse dinanzi alle parole stesse del dio (v. Climene).
Febo, abbracciato il figlio, a dimostrazione del vero affetto paterno che lo ...
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Gruppi montuosi del versante sud delle Alpi Orientali, con speciali caratteristiche, dovute a calcari magnesiaci abbondantemente degradati per azione delle forze esogene, rotti e fratturati dalle spinte [...] spessore degli strati, l’alternanza con terreni meno erodibili, l’azione erosiva che fa apparire le cime come il residuo d’una massa, smembrata in guglie, torri, bastioni, muraglie, che talora si elevano su pianori rocciosi. La diversa erodibilità ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...