Rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni [...] interesse economico (cassiterite, molibdenite, wolframite, uraninite). Le p. rappresentano il prodotto di consolidazione di un residuo magmatico di bassa temperatura e in presenza della fase vapore.
In petrografia si definisce stadio pegmatitico ...
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NITROCOMPOSTI organici
Gaetano Charrier
Contengono legato al carbonio il radicale monovalente −NO2 dell'acido nitrico, al quale generalmente si ascrive la struttura
quantunque possa essere considerata [...] questi composti si effettua anteponendo il prefisso nitro- al nome dell'idrocarburo. Il radicale monovalente −NO2 corrisponde pure al residuo dell'acido nitroso −O−N=O, per cui ne risulta l'isomeria dei nitroderivati con gli esteri dell'acido nitroso ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] strutture proteiche sono formate quasi tutte esclusivamente da 20 α-amminoacidi nella forma L. Il gruppo −NH−CHR−CO− prende il nome di residuo di amminoacido, e viene indicato con un simbolo a una o a tre lettere come G o Gly per la glicina (l'unico ...
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Massa proteica elastica e viscosa che si forma durante l’impasto delle farine di cereali. Il g. non esiste allo stato di composto naturale nelle farine, ma come un complesso di proteine insolubili in acqua [...] la miscela. Il g. si può separare dall’amido mediante lavaggio che forma un residuo grigiastro composto per due terzi di acqua e per un terzo di sostanza glutinosa. Il residuo secco contiene dal 70 all’80% di proteine, il 10% di lipidi, il 3 ...
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Famiglia di funghi Basidiomiceti Imenomiceti, caratterizzata dal ricettacolo a cappello, sulla cui faccia inferiore sono presenti numerose lamelle, ben definite e delimitate, rivestite dall’imenio basidioforo. [...] ) può avere nello stadio giovanile un velo universale che lo ricopre (il cui residuo sarà la volva) o un velo parziale a protezione dell’imenio (il cui residuo sarà l’ anello). Parecchie A. sono eduli, altre velenose e alcune mortali. Generi ...
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Il nome di Chiana o Chiani si applicò già a un affluente del Tevere che, dopo la separazione del bacino idrografico dell'Arno casentinese per opera del progressivo interramento che ne deviò il corso, continuò [...] due stati, a 2 km. dall'orlo meridionale del Lago di Chiusi, onde i due laghetti di Montepulciano e di Chiusi, residuo dell'antico bacino lacustre che occupava tutta la conca, passarono a far parte del bacino dell'Arno. Dopo l'avvenuta delimitazione ...
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. Preparazioni farmaceutiche ottenute concentrando succhi vegetali o soluzioni di sostanze vegetali o animali in solventi capaci d'asportare i principi attivi. Secondo il solvente si distinguono: gli estratti [...] la pianta secca e con acqua distillata; gli e. idroalcoolici, con alcool a 60° o 70°, o sciogliendo nell'alcool il residuo dell'evaporazione della soluzione acquosa; gli e. alcoolici, con alcool a 95°; gli e. eterei, esaurendo il vegetale con etere e ...
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GIRAUDOUX, Jean
Narratore e drammaturgo, nato a Bellac (Alta Vienna) il 29 ottobre 1882. Addetto al Ministero degli esteri, egli ha molto viaggiato; ma le sue finzioni d'artista si pongono in un mondo [...] di libera e capricciosa immaginazione che non si può mai identificare con una o con altra realtà obiettiva.
Nessun residuo di naturalismo nel romanzo e nel dramma del G.: i personaggi sono fantasmi brillanti ed evanescenti del ricordo e del sogno; lo ...
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CE O CIE, GE O GIE, SCE O SCIE?
Ci sono casi in cui, nella grafia, si usa una i superflua, che non solo non si pronuncia, ma non ha neanche la funzione di determinare la corretta pronuncia della lettera [...] o dei gruppi di lettere precedenti.
• In alcune parole la i è il residuo di un’antica pronuncia
cieco (➔accecare o acciecare?)
cielo (anche per distinguerla dall’➔omofona celo ‘nascondo’)
• In alcuni plurali dei nomi in ➔-cia e -gia, la i si conserva ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] l’economia classica il p. è la differenza tra ricavo e costo e ha carattere residuale. Questo residuo è costituito in realtà da elementi diversi che potevano apparire come tutt’uno soltanto in un’epoca in cui la direzione delle imprese era in genere ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...