Miscela di idrocarburi contenenti prevalentemente da 14 a 20 atomi di carbonio; corrisponde alla frazione di petrolio che distilla fra 250 e 350 °C circa (nella prova di distillazione ASTM il distillato [...] Ha densità compresa fra 0,84-0,88 g/cm3; è, in definitiva, la frazione che sta fra il cherosene e il residuo della distillazione primaria (topping). Il nome deriva dal fatto che in passato il g. era usato per ottenere, mediante piroscissione, il gas ...
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Apparecchio con il quale si riscalda una sostanza fluida o solida prima di utilizzarla per un determinato scopo. Ne sono esempi: gli economizzatori delle caldaie; i p. che utilizzano il calore di una parte [...] calore di condensazione (impianti a rigenerazione); i p. dell’aria comburente nei focolai delle caldaie, i quali utilizzano il calore residuo dei gas combusti per elevare a 80-100 °C la temperatura dell’aria, aumentando così anche la temperatura di ...
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Nelle costruzioni metalliche, denominazione degli spezzoni di lamiera che, nelle giunzioni di profilati o lamiere di spessore diverso, si impiegano per colmare i vuoti e le intercapedini.
Nei cavi elettrici [...] ’anima del cavo; quest’ultima, generalmente, è ricoperta da un nastro metallico e da uno di cotone imbevuto di sostanze isolanti, a loro volta ricoperti da filato di iuta sino a riempire il residuo spazio fra l’anima e l’armatura esterna del cavo. ...
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appendicectomia
Asportazione chirurgica dell’appendice cecale. Si attua quando l’appendice sia infiammata in forma acuta, subacuta o pure quando sia sede di altri processi morbosi. È praticata mediante [...] . Quindi si ricerca il punto dell’intestino cieco dove prende inserzione l’appendice e si seziona questa alla base, si sutura il piccolo moncone residuo e si chiude l’addome. Attualmente l’intervento può essere eseguito anche per via laparoscopica. ...
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Proteina presente nelle fibre muscolari dei Mammiferi e dei Vertebrati. Il suo compito è sia di immagazzinare ossigeno, sia di aumentare la sua velocità di diffusione nelle cellule muscolari. È una proteina [...] . L’atomo di ferro si trova circa 0,3Å fuori dal piano dell’eme stesso, spostato verso l’istidina F8; l’altra istidina (detta residuo E7) si trova molto vicina, ma non è legata al gruppo eme. Il sito che si combina con l’ossigeno è dall’altra parte ...
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esdebitazione
s. f. Istituto giuridico che permette la riabilitazione e la liberazione dai debiti residui di un imprenditore, a condizione che abbia, almeno in parte, soddisfatto i propri creditori.
• La [...] pagamento integrale dei creditori privilegiati»; agli altri verrà proposto di convertire il debito in capitale, mentre il residuo verrà trasformato in emissione obbligazionaria. (Roberta Paolini, Piccolo, 5 agosto 2009, p. 9, Attualità) • fu dato il ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] torso in basalto, mentre i due colossi in basalto dal Palatino, Dioniso ed Eracle, sono nella Pinacoteca Nazionale) residuo della rinascimentale collezione farnesiana emigrata a Napoli nel 1736, e da altre poche sculture già della Collezione Gonzaga ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] strumento che serve a dare forma particolare a un pezzo o a una serie di pezzi uguali.
Chimica
Acqua m. Liquido residuo, saturo, che rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione; per es., acque m. delle saline ...
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Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] un colorante che si può estrarre dalla corteccia di quercitrone.
Il flavinadenindinucleotide (FAD) è formato da un residuo adenilico legato con legame pirofosforico alla riboflavina-5′-fosfato. Insieme all’FMN (flavinmononucleotide) è presente nelle ...
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Comune della provincia di Padova sulla sinistra del Piovego (che è costeggiato dalla linea ferroviaria Camposampiero-Padova) nella bassa pianura padana; è vasto 25,61 kmq., in gran parte (21,83) a campi [...] Il capoluogo (11 km. a N. di Padova e a 15 m. s. m.) è all'estremità occidentale d'un ampio reticolato di vie, residuo dell'antica colonizzazione romana; ha due chiese del sec. XVIII, di cui quella di S. Martino è costruita sulle rovine di altra più ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti r.; alterazioni patologiche residue....
residuare
residüare v. intr. [der. di residuo] (io resìduo, ecc.; aus. essere). – Essere il residuo, restare come residuo; si usa soprattutto in alcune espressioni tecniche: le somme, gli utili che residuano dopo il pagamento dei dividendi;...